Nella nostra intervista a Xavier Jacobelli è emerso un tema importante che riguarda l’eventuale l’esonero di Fonseca dalla panchina del Milan.
La squadra rossonera era attesa a una grande prestazione contro il Liverpool in Champions League e ha fallito malamente. Dopo degli ottimi primissimi minuti, con tanto di gol di Christian Pulisic, c’è stato un crollo totale e il risultato finale di 3-1 forse va persino stretto ai Reds.
Vista la situazione, il derby contro l’Inter potrebbe essere già decisivo per Paulo Fonseca. L’allenatore portoghese è finito nel mirino della critica per non essere riuscito a mettere in campo un Milan convincente in questo inizio di stagione. La società sta riflettendo sulla possibilità di cambiare guida tecnica in caso di nuovo KO contro i nerazzurri. Stanno già trapelando i nomi degli eventuali sostituti del portoghese.
Milan, chi per sostituire Fonseca?
Ci sono piste italiane come Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri, con il primo avvantaggiato sul collega per una questione di costi e non solo. Infatti, il secondo ha avuto anche qualche momento di tensione con Zlatan Ibrahimovic durante la sua prima esperienza al Milan. Difficile, immaginare che possa tornare.
Poi c’è chi non è italiano ma conosce comunque bene la Serie A, come Igor Tudor. Il croato ha un buon rapporto con Ibra ed è un profilo da tenere d’occhio, anche se solitamente gioca con un modulo che prevede la difesa a tre e il Milan è stato costruito per giocare a quattro. Gli servirebbe tempo per adattare le sue idee alla squadra. Vengono considerate anche due tecnici tedeschi come Thomas Tuchel ed Edin Terzic. Un altro candidato potrebbe essere Sergio Conceicao, spesso accostato al Diavolo prima dell’ingaggio di Fonseca.
Meglio puntare su un italiano o comunque su qualcuno che conosca già la Serie A oppure andrebbe bene anche puntare su qualcuno che arrivi dall’estero? Il giornalista Xavier Jacobelli, intervistato da MilanLive.it, non ha dubbi: “Puntare di nuovo su un allenatore straniero rappresenterebbe una sorta di gioco dell’oca, perché anche in questo caso bisognerebbe concedere il tempo necessario per fargli capire la situazione e come rimettere in careggiata la squadra“.
Il Milan rischierebbe di fare un’altra scommessa scegliendo un tecnico estraneo al calcio italiano. Se Fonseca dovesse essere esonerato, servirebbe qualcuno in grado di incidere in breve tempo. A Milano ci sono tante pressioni e aspettative, la pazienza dei tifosi non è molta.