Milan, ipotesi Edin Terzic: chi è l’allenatore che potrebbe sostituire Fonseca

Fonseca rischia l’esonero in caso di KO nel derby, spunta l’ipotesi Terzic per l’eventuale sostituzione: conosciamo meglio questo allenatore.

La pesante sconfitta contro il Liverpool in Champions League ha scosso l’ambiente rossonero. Un Milan troppo brutto per essere vero si è fatto dominare in maniera netta dalla squadra di Arne Slot, che ha reagito alla grande al gol-lampo di Christian Pulisic e ha preso il controllo totale del match.

Milan, idea Edin Terzic
Milan, chi è Edin Terzic (Ansa Foto) – MilanLive.it

Il piano partita di Paulo Fonseca è andato in frantumi e ciò è avvenuto anche perché nei primi due gol presi ci sono stati degli errori clamorosi in marcatura. Subita la prima rete, il Diavolo è andato completamente in bambola e non è accettabile. Il portoghese è finito nel mirino della critica e ci sono riflessioni anche da parte della società, che sembra intenzionata a dargli un’ultima occasione nel derby contro l’Inter di domenica sera. Se dovesse arrivare un altro KO, allora l’esonero potrebbe diventare realtà. Già trapelano i nomi di alcuni allenatori che potrebbero subentrare all’ex di Roma e Lille.

La carriera di Terzic

Il profilo italiano più realistico e che potrebbe fare al caso del Milan è Maurizio Sarri, libero da ogni vincolo dopo l’addio alla Lazio nella scorsa stagione. Ma nelle ultime ore è emersa l’esistenza di contatti con Edin Terzic, a sua volta svincolato dopo aver concluso la sua esperienza al Borussia Dortmund. Il tedesco, che compirà 42 anni il 30 ottobre, era anche presente a San Siro per assistere a Milan-Liverpool.

Milan, idea Edin Terzic
Milan, chi è Edin Terzic (Ansa Foto) – MilanLive.it

Dopo una breve carriera da calciatore, Terzic nel 2010 ha iniziato a lavorare nel Borussia Dortmund come talent scout delle giovanili e collaboratore tecnico della Prima Squadra allenata da Jurgen Klopp. Un triennio importante prima di affiancare l’allenatore Slaven Bilic come assistente nelle sue esperienze al Besiktas e al West Ham.

Nel 2018 è tornato al Borussia Dortmund, squadra che tifa da quando era bambino, nel ruolo di vice di Lucien Favre. Proprio in quell’anno ha conseguito la licenza di allenatore pro della UEFA. Il 13 dicembre 2020 il tecnico svizzero è stato esonerato e il club ha deciso di affidare a Terzic la squadra. Una grande occasione. Ha concluso la stagione con il terzo posto nella Bundesliga e vincendo la Coppa di Germania. Nonostante i buoni risultati, è stato poi sostituito da Marco Rose e riposizionato come direttore tecnico.

Il 23 maggio 2022 è stato nuovamente annunciato come allenatore dei gialloneri a causa della rottura tra il BVB e Rose. Ha condotto la squadra a sfiorare la vittoria della Bundesliga, persa all’ultima giornata con il clamoroso pareggio casalingo contro il Mainz. Una vera tragedia per lui, i giocatori e i tifosi. A fare festa è stato il Bayern Monaco, arrivato a pari punti in classifica ma trionfatore grazie alla differenza reti.

In Champions League era stato eliminato dal Chelsea agli Ottavi, mentre nell’edizione successiva è arrivato fino alla finale: persa 2-0 contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Nella fase a gironi aveva anche incontrato il Milan, oltre al PSG, concludendo in prima posizione. In campionato, invece, è arrivato un quinto posto. Il 13 giugno 2024 ha rassegnato le proprie dimissioni ed è stato sostituito da Nuri Sahin.

4-2-3-1 e 4-3-3 sono i moduli che ha più utilizzato nella sua esperienza sulla panchina giallonera. Gli piace un calcio nel quale la squadra sia in grado di trovare la giocata in verticale con rapidità, senza passare per un prolungato fraseggio. Anche lui, come tanti allenatori, si affida a una costruzione dal basso nella quale un centrocampista si abbassa vicino ai difensori centrali, con i terzini che invece si alzano. Il portiere è pienamente coinvolto in questa fase.

In fase offensiva fondamentale il ruolo del centravanti nel saper dialogare con i compagni e al tempo stesso farsi trovare pronto in area di rigore. Gli esterni partono larghi, ma rientrano internamente per favorire le sovrapposizioni dei terzini o per ricevere lo scarico della punta. Chiaramente, sono chiamati a determinare con le loro qualità. Al Milan non mancano. Vedremo se toccherà a Terzic in caso di esonero di Fonseca.

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