Dal Milan Futuro alla prima squadra, Fonseca può rilanciarlo per provare a cambiare le cose. Il suo talento può tornare utile
La stagione è iniziata da pochissimo ma il Milan è già in crisi. L’esperienza di Paulo Fonseca non poteva iniziare peggio che così: cinque partite giocate, una sola vittoria, e contro il povero Venezia. E fra pochi giorni arriva l’Inter, con i rossoneri che arrivano da sei derby consecutivi persi e quindi una grossa pressione sulle spalle.
Le cose non stanno funzionando, in tutte le fasi di gioco. La sensazione è che gran parte dei giocatori non sia convinto di ciò che gli viene chiesto di fare. Il Liverpool a San Siro ha passeggiato, creando un enorme numero di palle gol e aggirando la fase difensiva rossonera in maniera semplicissima. Insomma, un vero e proprio disastro per il Milan, che vede sempre più lontana la luce in fondo al tunnel. I tifosi sono furiosi e si è visto nei dieci minuti finali della partita di Champions: prima il silenzio, poi i fischi e i cori contro. Fonseca deve inventarsi qualcosa già in vista del derby, e quel qualcosa potrebbe arrivare dalla squadra U23.
I rossoneri hanno bisogno di qualcuno che accenda la luce. Leao, questo Leao, non può esserlo. E nemmeno Theo Hernandez, anche lui alle prese con un pessimo momento di forma. Nella pre-season c’è un giocatore che si è messo in luce più di tutti ma che poi non ha trovato continuità nelle partite ufficiali. Di certo non è lui la soluzione, ma in questo momento potrebbe dare quel filo di lucidità che altri non hanno.
Il riferimento è a Mattia Liberali, il più grande talento del vivaio rossonero insieme a Francesco Camarda. Ha dato spettacolo negli USA contro Real Madrid, Manchester City e Barcellona e meriterebbe un po’ più di considerazione anche per queste partite ufficiali. E chissà che il tecnico non decida di farlo da subito: potrebbe portarlo in panchina al derby per poi dargli una chance contro il Lecce la settimana successiva. In questo momento dove c’è poca fiducia e lucidità, Liberali porterebbe quel po’ di spensieratezza che forse aiuterebbe la squadra a trovare nuove soluzioni di gioco, a tentare giocate più rischiose, a migliorare. Insomma, un’idea che, speriamo, può prendere corpo nei prossimi giorni. Vedremo se Fonseca deciderà di farlo o meno. Il discorso potrebbe essere applicato anche ad altri giocatori, come Zeroli o Bartesaghi.