Manca sempre meno al prestigioso appuntamento di Torino: il fuoriclasse serbo esce allo scoperto con dichiarazioni shock
Lo scorso anno Jannik Sinner è stato testimone dell’ultima zampata, per lo meno a livello di competizioni nel circuito ATP, del vecchio intramontabile campione serbo. Con un piede e mezzo fuori dalle Finals già al Round Robn, Novak Djokovic fu letteralmente tenuto in vita dal campione altoatesino che, sebbene già qualificato prima della terza partita contro Holger Rune, batté il danese consentendo al serbo di rientrare nella qualificazione per le semifinali.
Un gesto obiettivamente di grande sportività, che però in qualche modo si ritorse contro il tennista azzurro. Il quale poi, nell’ultimo atto, dovette subire tutto il carisma e l’abitudine a vincere del nativo di Belgrado, che incamerò il suo settimo titolo (record assoluto, tanto per cambiare) nelle Finals di fine stagione.
Il destino però non si è evidentemente dimenticato della correttezza di Jannik. In parecchi hanno dato questa chiave di lettura quando a Malaga, in occasione della semifinale Davis tra Italia e Serbia, l’azzurro annullò tre match point al rivale. La formazione slava si era già portata sull’1-0, con Djokovic quindi ad un solo punto dal regalare al suo paese l’accesso all’ultimo atto della prestigiosa competizione per nazioni.
Sinner stroncò i sogni di gloria del rivale, vincendo in rimonta il match e trionfando poi nella finalissima contro l’Australia. E a proposito di Australia, a Melbourne, in occasione del primo Major del 2024, l’azzurro inflisse una dura lezione allo slavo. Vincendo in 4 set la semifinale senza mai concedere neppure una palla break al suo rivale.
Da quel giorno i due non si sono più incrociati né a livello di circuito ATP né tantomeno alle Olimpiadi, kermesse a cui, è noto, Sinner non partecipò per via della famosa e chiacchierata tonsillite.
Djokovic, parole shock: “Non mi interessa”
Intervenuto in conferenza stampa in occasione della sfida di Davis vinta dalla sua Serbia contro la Grecia, il 24 volte campione Slam ha fatto un annuncio sul suo immediato futuro. Chi stava aspettando con ansia una possibile rivincita sull’indoor di Torino tra il numero uno del mondo e la leggenda vivente del tennis sarà certamente rimasto deluso.
“Le Finals di Torino non sono un mio obiettivo. Non inseguo le ATP Finals, non inseguo la classifica. Per quanto mi riguarda, ho chiuso con quei tornei per la mia carriera. Le mie priorità principali sono giocare per la mia nazionale e gli Slam. Ho vinto tutto, ho 37 anni, inevitabilmente qualcosa è cambiato“, ha esordito il fuoriclasse.
“Di solito nella mia carriera programmavo tutto con sei mesi in anticipo, ma al giorno d’oggi non è più così. Ho bisogno di riposare fisicamente, emotivamente e mentalmente per iniziare a pensare a cosa voglio fare dopo, in che modo, quando e dove. Per prolungare la mia carriera, ho bisogno di divertirmi, ho bisogno di scegliere saggiamente i tornei a cui giocherò“, ha concluso il serbo. Che, giova ricordarlo, attualmente sarebbe fuori, sebbene per soli miseri 45 punti, dai magnifici 8 della Race 2024.