Sta per firmare con un’altra squadra: risoluzione col Milan imminente, RedBird risparmia più di 7 milioni
Un grosso risparmio e RedBird esulta. A giugno scorso è iniziata una nuova era per il Milan. Via Stefano Pioli, dopo cinque lunghi anni e uno Scudetto, dentro Paulo Fonseca. Una scelta mai condivisa dai tifosi, che avrebbero voluto un profilo di maggior impatto come Antonio Conte, mai preso seriamente in considerazione dai rossoneri per diversi motivi.
Una nuova era, quella targata Fonseca, che non è iniziata col piede giusto. Solo una vittoria nelle prime quattro giornate di Serie A, un gioco che non convince e, soprattutto, una fase difensiva disastrosa. Problemi che il successo col Venezia non risolve del tutto e adesso arrivano Liverpool e Inter. Una doppia opportunità per dimostrare che qualcosa è cambiato. Mentre il nuovo, a fatica, avanza, il passato sta per ricominciare dopo più di tre mesi fermo (ma non libero). Pioli è infatti sempre più vicino ad una nuova esperienza: non così esaltante dal punto di vista professionale ma straordinariamente ricca.
Ieri è circolata la voce di una sua candidatura per la panchina della Roma qualora dovesse saltare De Rossi. Ad oggi però la panchina del romanista non è in discussione: la proprietà crede fortemente nel suo lavoro e non ha intenzione di cambiare. Ecco quindi che per Pioli resta una sola strada: l’Arabia Saudita.
Come scrive Matteo Moretto, l’ex tecnico del Milan è sempre più vicino all’Al-Nassr, la squadra di Cristiano Ronaldo (e di altri fenomeni). La possibilità di allenare il campione portoghese è decisamente allettante, ma dopo il buon percorso al Milan per Pioli era previsto un altro tipo di opportunità. Quello che sposta l’asticella è lo stipendio: 10 milioni a stagione. Impossibile dire no. Prima di firmare, però, dovrà risolvere il contratto coi rossoneri. Che non è stato rescisso al momento dell’addio a giugno (e ha scadenza 2025).
Bisogna trovare un accordo e non sarà difficile farlo. Entrambe le parti hanno interesse nel farlo. Il Milan, dal canto suo, risparmierebbe una cifra molto importante: circa 7,4 milioni. Tanti soldi in meno, e per RedBird è una manna – così come lo sarebbe per qualsiasi altra società. Nelle scorse settimane qualcuno aveva addirittura ipotizzato un suo ritorno in caso di esonero di Fonseca, ma era soltanto una suggestione giornalistica e mai una vera idea dei dirigenti (che credono fortemente nel tecnico portoghese). Sta per avvicinarsi quindi la fine definitiva del rapporto fra i rossoneri e Pioli; un rapporto fatto di alti e bassi, di vittorie e di delusioni, di bellissimi ricordi.