Un brutto infortunio costringerà il top a doversi fermare per qualche settimana: salta così anche l’impegno in Champions League, tifosi delusi
Il Milan è in netta ripresa, come hanno mostrato i segnali contro il Venezia, in attesa della sfida del Liverpool fra poche ore. Parte l’avventura in Champions League del “Diavolo”, ma intanto c’è una brutta notizia che sicuramente non farà piacere ai tifosi rossoneri, oltre che allo stesso diretto interessato. Quando c’è un infortunio, naturalmente, c’è sempre dispiacere e frustrazione, non è bello dover saltare della partite a causa di problemi fisici.
A tal proposito la diagnosi è stata impietosa: stop per un problema muscolare e probabili otto settimane ai box! Quanto successo nel match di sabato sera è una vera e propria sciagura per il giocatore che così si vedrà costretto a saltare diversi impegni, tra cui quello più ambito in Champions League proprio contro la sua ex squadra. O meglio, potrebbe saltarlo. Anche perché la strada che conduce a quel match è ancora lunga.
Brahim Diaz, fantasista del Real Madrid ed ex Milan, è finito KO durante il match dei blancos contro la Real Sociedad di sabato scorso. Lo spagnolo è stato costretto al cambio intorno al 25′, sostituito da Rodrygo. La diagnosi è stata impietosa.
Stop di natura muscolare per il classe ’99 che dovrà restare ai box per otto settimane! Questo significa due mesi di stop e dunque quasi certamente non potrà prendere parte al match tra il suo Real e il Milan, in programma il 5 novembre al “Santiago Bernabeu”. Una sfida da ex al quale il giocatore teneva tantissimo, al pari dei tifosi rossoneri che dopo aver vinto uno scudetto con Diaz tra i protagonisti, ci tenevano a sfidarlo. Invece con ogni probabilità questo incrocio col passato non si terrà.
La speranza è un recupero più rapido. Tra una settimana, infatti, lo staff medico del Real Madrid effettuerà nuovi esami per saperne di più sulla diagnosi. Solo in quel caso si sapranno con esattezza i tempi di recupero, per ora stimati in circa otto settimane. Una brutta botta anche per Carlo Ancelotti che dovrà andare avanti senza uno dei suoi totem principali, non un titolare inamovibile per i campioni d’Europa ma sicuramente tra i primi ricambi dietro ai titolarissimi.