Gli aggiornamenti in tempo reale da San Siro di Milan-Liverpool, la prima giornata di Champions League. I rossoneri sono chiamati all’impresa
“E’ l’ora di cambiare musica“, ha scritto Zlatan Ibrahimovic ieri su Instagram. Dalla musica della Serie A a quella della Champions League: la più bella, la più attesa. Quella di sempre, anche con il nuovo format. A San Siro (quasi 60mila spettatori) arriva il Liverpool di Arne Slot, reduce dalla sconfitta a sorpresa col Nottingham dopo un inizio perfetto.
Un inizio clamoroso dei rossoneri che dopo tre minuti sono avanti: l’azione inizia da Maignan, poi Calabria e quindi Morata, campo aperto per Pulisic che di diagonale batte Alisson. Il gol però non toglie certezze ai Reds, che cominciano a palleggiare e a controllare la partita. Il pareggio arriva poco prima della mezz’ora con un colpo di testa di Konaté sugli sviluppi di un calcio punizione da sinistra. Pareggio giusto considerate le opportunità create da Salah (una traversa) e compagni. E il dominio continua, con la pericolosità dei rossoneri totalmente annullata. Il Liverpool continua a macinare gioco, Salah prende un’altra traversa, e poco prima della fine del primo tempo arriva il meritato vantaggio. Segna l’altro difensore, Van Dijk, ancora di testa ma stavolta da calcio d’angolo.
Il secondo tempo si apre con una brutta immagine: Mike Maignan, che aveva chiesto l’intervento dei medici già due volte durante il primo tempo, è costretto ad uscire per infortunio e lo fa coprendosi con la maglia, disperato. Al suo posto entra Torriani, al debutto assoluto. Il Milan prova una timida reazione ma non riesce mai a calciare in porta e ad avvicinarsi al gol. Lo fa, invece, il Liverpool quando attacca e infatti arriva anche la rete del 3-1 con una ripartenza: Gakpo trova in area Szoboszlai che deve solo appoggiare in porta. Negli ultimi dieci minuti inizia un’altra partita, quella fra i giocatori del Milan in campo e i tifosi sugli spalti. C’è chi va via (non è stata raggiunta nemmeno quota 60mila) presto e chi, in Curva Sud, inizia a protestare con il silenzio, prima di scatenare cori come “Tirate fuori i cogl****” e “Avete rotto il ca***” anche dopo il triplice fischio. Squadra sotto la curva ma senza Leao, che preferisce filarsela negli spogliatoi. Una serata che era iniziata male ed è finita da incubo.
MAIGNAN 5
CALABRIA 5 (Dal 67′ EMERSON ROYAL 5)
TOMORI 5 (Dall’83’ GABBIA SV)
PAVLOVIC 5
THEO HERNANDEZ 5
FOFANA 5,5
REIJNDERS 5,5
PULISIC 6,5
LOFTUS-CHEEK 4 (Dal 67′ ABRAHAM 6)
LEAO 4
MORATA 5 (Dall’83’ OKAFOR SV)
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (dal 67′ Emerson Royal), Tomori (dall’83’ Gabbai), Pavlovic, Theo Hernandez; Fofana, Loftus-Cheek (dal 67′ Abraham); Pulisic, Reijnders, Leao; Morata (dall’83’ Okafor). All. Fonseca
Liverpool (4-2-3-1): Alisson; Alexander-Arnold, Van Dijk, Konaté, Tsimikas; Gravenberch, MacAllister; Salah, Szoboszlai, Gakpo; Diogo Jota. All. Slot
Arbitro: Espen Eskas
Marcatori: 3′ Pulisic, 25′ Konaté, 41′ Van Dijk, 60′ Szoboszlai