Finale agrodolce durante l’ultima gara di Formula 1: è arrivata una maxi sanzione nei confronti dei campioni.
Prosegue il momento positivo per la Ferrari che nelle ultime quattro trappe della Formula 1 è riuscita ad aggiudicarsi altrettanti piazzamenti sul podio, sicuramente una soddisfazione per Charles Leclerc che in quel di Baku, in Azerbaijan, è riuscito a portarsi a casa un terzo posto degno di nota.
Niente da fare, invece, per Max Verstappen che è rimasto nuovamente fuori dai giochi. Solo quinto piazzamento per il campione del mondo della Red Bull che sta probabilmente attraversando il periodo più delicato della sua carriera. Quello che è successo durante l’ultima gara ha cambiato tutto, non solo il termini di classifica.
Ad essersi aggiudicato il gradino più alto del podio è stato Oscar Piastri, pilota della McLaren che ora può guardare tutti dall’alto verso il basso. La sua casa automobilistica è ora in testa per quanto riguarda la classifica costruttori. Peccato, però, che il trionfo di Baku alla fine si sia rivelato per loro agrodolce a causa della sanzione disciplinare.
McLaren nei guai, arriva la multa: ecco cosa è successo
Vittoria e tanti sorrisi per Piastri e soprattutto per la McLaren che ha ora staccato la Red Bull di ben 20 punti, terzo posto nella classifica costruttori per la Ferrari che continua ad inseguire. Cosa succederà al termine del mondiale è ancora presto per dirlo ma la cosa certa è che sarà un rush finale tutto da vivere, non sarà di certo la multa da 5 mila euro a rovinare l’euforia della casa automobilistica britannica.
Ma cosa ha fatto la McLaren per beccarsi una multa del genere? Ad essere finiti sul banco degli imputati sono stati i tecnici e i vari membri della casa automobilistica che sono corsi ad abbracciare Piastri in seguito alla vittoria generando un po’ troppo caos all’interno del pit-lane. Così facendo hanno rischiato di mettere in pericolo gli altri piloti che in quel momento stavano ancora effettuando delle soste.
Dal comunicato ufficiale si apprende che il loro modo di fare avrebbe potuto dare origine ad una situazione potenzialmente pericolosa. La sensazione, tuttavia, è che i freschi campioni accetteranno di buon grado la multa e che torneranno in pista con ancor più euforia di prima. La prossima tappa sarà a Singapore domenica 22 settembre, altra gara assolutamente da non perdere.