La vittoria del Milan contro il Venezia non è bastata a placare le polemiche, continuano i problemi per mister Fonseca.
Finalmente il Milan è riuscito a rispondere presente, il club di Paulo Fonseca era chiamato a battere il Venezia in casa alla ripresa della Serie A e i pronostici sono stati rispettati. Ai rossoneri è bastata la prima mezz’ora di gioco per archiviare la pratica. Sorrisi ritrovati, dunque, all’interno del club, ma non proprio per tutti.
I primi tre punti della stagione sono sicuramente una boccata d’ossigeno per tifosi e società che sanno però che è assolutamente vietato abbassare la guardia. I lagunari erano un avversario alla portata e la vittoria era l’unico risultato possibile. Ora, però, la concentrazione dovrà rimanere al massimo.
Soprattutto perché il club meneghino, da qui ai prossimi giorni, sarà chiamato ad un doppio appuntamento a San Siro dove avrà tutti gli occhi puntati addosso. Prima c’è il Liverpool nell’esordio europeo, poi sarà nuovamente tempo di derby contro l’Inter. Pochi giorni a disposizione di Fonseca per ritrovare i propri giocatori, sia da un punto di vista tattico che morale.
Giocare con il muso lungo è difficile e sembra esserlo ancora di più in tempi recenti. Appena c’è qualcosa che non va si rischia di scoraggiarsi e questo è un qualcosa che il tecnico lusitano deve assolutamente evitare. L’obiettivo del mister è ora quello di ritrovare Ruben Loftus-Cheek, valore aggiunto con Stefano Pioli in panchina ma ora apparentemente fuori dagli schemi.
Quattro partite su quattro, dove è stato impiegato per oltre novanta minuti, per l’inglese che sembra stia facendo ancora fatica a trovare la propria collocazione tattica. Fino a qualche mese fa il classe 1996 veniva impiegato come assaltatore e il suo compito era quello di riempire l’area, grazie a questo atteggiamento al suo primo anno di Serie A è riuscito a totalizzare la bellezza di 6 marcature.
Numeri che oggi sembrano però lontani per l’ex Chelsea che tra i rossoneri di Fonseca è forse quello che sta facendo più fatica degli altri. La stagione è appena cominciata e ancora è possibile invertire la rotta, ma la cosa certa è che oggi il ventottenne nato a Londra sembra lontano parente di quello visto appena qualche mese fa. La doppia sfida contro Liverpool e Inter sarà un importante test anche per lui.