Balotelli ha espresso la sua opinione in merito al caso Cooling Break con Theo e Leao coinvolti: un punto di vista diverso dagli altri
Il caso Cooling Break è ancora un tema. Riassuntino per i più distratti: durante il secondo di Milan–Lazio, poco dopo il loro ingresso e quindi il gol del 2-2, nel corso della pausa per rinfrescarsi Theo Hernandez e Leao hanno preferito non raggiungere la squadra in panchina ma restare dall’altra parte del campo.
Nelle ore successive si è parlato più di quello che del risultato del match. Negativo, come gli altri due. Theo Hernandez e Fonseca nel post-partita hanno minimizzato: “Eravamo appena entrati non ce n’era bisogno“. Spiegazione che non ha convinto nessuno. Nemmeno quella di Furlani nel corso della conferenza stampa di presentazione di Abraham: “Non capiamo perché se ne parli così tanto, per noi è un non-evento“. Un tentativo, tutt’altro che convincente, per ridimensionare l’accaduto. Tutti hanno detto la loro, e quasi tutti verso un’unica direzione: colpevoli. Mario Balotelli, invece, la pensa diversamente.
Protagonista della trasmissione “Vox to Box” di ControCalcio su Twitch, l’ex attaccante rossonero (attualmente svincolato e in cerca di una nuova squadra) ha detto la sua in merito e ha difeso i due calciatori. Secondo Mario, è solo un tentativo di creare un caso.
“Uno è un terzino sinistro e l’altro è un esterno sinistro, dal momento che hanno l’acqua dall’altra parte e il mister non deve parlare con loro, che ca*** gli rompete di cogl****, sta roba del cooling break per me è una grandissima putt***** per fare scalpore senza motivo”, spiega Balotelli. Un punto di vista diverso quindi dai soliti che abbiamo letto e ascoltato in questi giorni, ma anche in questo caso qualche incongruenza c’è. Per esempio: perché allora Maignan, che ha sempre una borraccia in porta, era coi compagni?
Mario poi aggiungere per rinforzare il suo pensiero: “Se l’allenatore li avesse chiamati e loro fossero dall’altra parte del campo e non fossero venuti allora potevo dire ‘forse c’è qualcosa che non va’, ma se il mister non deve parlare con loro che problema c’è?“. Insomma, Balotelli è fra i pochi che ha difeso i due calciatori. Un punto di vista certamente interessante perché non uguale agli altri ma con argomenti che difficilmente convinceranno i più scettici. Intanto Fonseca “perdona” e guarda avanti: entrambi saranno titolari domani col Venezia.