E’ già tempo di pensare al prossimo calciomercato. Anche il Milan sta programmando il futuro: ecco cosa può succedere
Il calciomercato in Italia è andato in archivio lo scorso 30 agosto alle 24.00. Il Milan proprio nelle ultime ore ha deciso di regalarsi Tammy Abraham, rafforzando l’attacco e sacrificando Alexis Saelemaekers, che ha fatto il percorso inverso, trasferendosi a Roma. Dopo il colpo in avanti, però, il Diavolo avrebbe potuto chiudere altre due operazioni, una in entrata e un’altra in uscita.
Fino alla fine, infatti, si è pensato di cedere Ismael Bennnacer. Senza l’offerta giusta dall’Arabia Saudita, si sono fatte strada due vie per l’algerino, una l’avrebbe portato al Marsiglia di Roberto De Zerbi, l’altra all’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone. Entrambe le squadre hanno provato a prender l’ex Empoli in prestito, ma senza successo. La permanenza di Bennacer ha quindi impedito al Milan di dare l’assalto ad un nuovo centrocampista. In questi ultimi giorni, con l’infortunio del giocatori si è tornati a scrivere ancora una volta di Adrien Rabiot, ma il Diavolo non ha voluto rilanciare. Si resterà così, almeno, fino a gennaio.
Le prossime settimane saranno, chiaramente, quelle delle valutazioni su Silvano Vos e Kevin Zeroli. Capiremo se sono davvero pronti per la prima squadra. Allo stesso tempo Giorgio Furlani proverà a blindare con nuovi accordi Theo Hernandez e Mike Maignan. Sono queste, al momento, le priorità.
Poi a dicembre si avranno maggiori certezze su come muoversi sul mercato. Andrà soprattutto capito quali saranno le condizioni di Ismael Bennacer.
Se dovesse essere ancora in infermeria, diventerebbe complicato cederlo anche con la formula del prestito. A prescindere, sarà comunque praticamente impossibile venderlo a titolo definitivo alle cifre sperate, fino a qualche settimana fa, dal Diavolo. L’infortunio, dunque, complica ancor di più i piani su Bennacer che rischia di restare a Milanello, senza poter dare veramente un contributo.
Il calciatore, lo ricordiamo, ha un contratto pesante. Guadagna sui quattro milioni di euro netti a stagione ed è così tra i più pagati in rosa. Un fattore, che non va dimenticato, è che per l’algerino, ex Empoli, il Milan non può beneficiare degli effetti del Decreto Crescita. Anche per questo in estate il nome del centrocampista era in cima alla lista dei partenti e lo sarà chiaramente anche durante il mercato di gennaio, ma le difficoltà nel venderlo saranno decisamente maggiori.