Milan, dallo scudetto a oggi: chi è rimasto e chi è andato via

Chi è rimasto al Milan e chi, invece, è andato via dallo Scudetto ad oggi: in due anni è cambiato (quasi) tutto

Il Milan ha smantellato la squadra che ha vinto lo Scudetto ed è arrivata in semifinale di Champions: è stato un errore madornale“, ha detto Zvone Boban alla Gazzetta dello Sport di oggi. In effetti, della squadra che ha raggiunto quei due incredibili traguardi ne sono rimasti davvero pochi. E in tanti, invece, sono andati via, fra cui anche molti titolari e giocatori importanti.

Milan rivoluzionato, come è cambiata la rosa dallo Scudetto ad oggi
Milan (LaPresse) – MilanLive.it

Il grosso è stato fatto l’estate scorsa. Dopo gli addii di Paolo Maldini e di Frederic Massara, la dirigenza ha scelto di rinunciare anche a Sandro Tonali, l’anima vera del gruppo, e rivoluzionare la rosa con il ricavato. Tantissimi acquisti e tantissime cessioni, avviando così un nuovo corso, per certi versi comunque necessario (basti pensare all’avvicendamento fra Saelemaekers-Messias e Pulisic-Chukwueze). La differenza rispetto a prima, però, è che quei risultati non sono stati replicati. Ci stanno riprovando adesso, senza nemmeno più Stefano Pioli, l’allenatore di quei due miracoli, né Olivier Giroud: dentro quindi Paulo Fonseca e Alvaro Morata per un rinnovamento ancor più totale.

Rivoluzione Milan in due anni, ne sono rimasti 8

Della rosa del Milan che ha vinto lo Scudetto, e quindi quella di poco più di due anni fa, sono rimasti soltanto otto giocatori. Di questi, i titolari ne sono soltanto quattro: Mike Maignan, Theo Hernandez, Fikayo Tomori e Rafael Leao. E fra questi c’è anche Alessandro Florenzi, in scadenza di contratto a giugno 2025 e gravemente infortunato.

Milan rivoluzionato, come è cambiata la rosa dallo Scudetto ad oggi
Milan Scudetto – MilanLive.it

Infine: Davide Calabria, che il posto da titolare lo ha perso con l’arrivo di Emerson Royal e anche lui in scadenza, Ismael Bennacer, l’ultimo rimasto della vecchia guardia del centrocampo con Kessie e Tonali, e Matteo Gabbia, che i rossoneri hanno riportato a casa dal prestito al Villarreal solo a causa dei tantissimi infortuni dello scorso anno. E basta. Tutti gli altri sono andati via (a parte il caso Ballo-Touré, che possiamo considerare fuori rosa) fra scadenze di contratto, scadenze di prestiti e cessioni.

Gli ultimi due sono stati Daniel Maldini, passato al Monza a costo zero (e sul quale forse era meglio fare qualche riflessione in più), e Pierre Kalulu, ceduto per ragioni di liste ma forse in maniera troppo leggera. Rispetto agli scorsi anni è evidente che la squadra sia migliorata dal punto di vista tecnico in alcuni ruoli e, soprattutto, nelle riserve. Oggi Fonseca ha a disposizione tante più risorse rispetto a quelle che aveva Pioli due anni fa. Ma la mancanza di un’ossatura più massiccia è stato probabilmente un fattore sottovalutato dalla dirigenza. O almeno, è così secondo Boban e anche alcuni tifosi.

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