Una poltrona per tre: la scelta di Fonseca per l’attacco in Milan-Venezia

Chi gioca in attacco in Milan-Venezia: Fonseca ha a disposizione tre opzioni e al momento ce n’è una in vantaggio

In tre per un solo posto disponibile. Il Milan è quasi al completo dopo la sosta per le Nazionali: il gruppo si completerà domani con il rientro anche degli americani Pulisic e Musah. Con probabilmente un solo allenamento nelle gambe, difficilmente entrambi saranno titolari sabato contro il Venezia.

Milan-Venezia, la scelta per l'attacco: Fonseca ha deciso
Paulo Fonseca (ANSA) – MilanLive.it

La possibile esclusione dell’ex Chelsea ci porta quindi a pensare che Chukwueze sarà di nuovo titolare a destra, e lo sarà per la seconda partita di fila. Il nigeriano ha fatto delle buone prestazioni in Nazionale, mentre con la Lazio è stata una partita da dimenticare; lo consola l’idea che questo vale quasi per tutti i suoi compagni. Adesso è il tempo di ripartire e lui deve dare delle risposte. A completare la trequarti Loftus-Cheek al centro, che tanto per cambiare non è andato in Nazionale, e Rafael Leao a sinistra, reintegrato e perdonato dopo i fatti di Roma. Davanti a loro la scelta per l’allenatore è diventata più complicata del previsto.

Milan-Venezia, chi gioca in attacco: c’è un preferito

La notizia di oggi è che Alvaro Morata è recuperato. L’attaccante, infortunatosi dopo la prima partita contro il Torino, è di nuovo a disposizione: si è allenato in gruppo già oggi, questo significa che entro sabato riuscirà ad avere continuità e a migliorare la condizione fisica. Un rientro molto importante e se le risposte in questi giorni saranno positive diventerà un candidato alla poltrona. Ma…

Milan-Venezia, la scelta per l'attacco: Fonseca ha deciso
Alvaro Morata (ANSA) – MilanLive.it

Ma il Milan non può permettersi di rischiare. C’è il Liverpool fra pochi giorni, e poi c’è l’Inter. E l’idea, condivisa fra allenatore, staff e società, è di avere Morata al meglio della condizione per questo doppio impegno. Che farà forse da spartiacque per la stagione rossonera. Ecco perché, ad oggi, possiamo assegnare allo spagnolo la percentuale più bassa della torta. Le fette più grandi sono rappresentate da Noah Okafor, fra i migliori in campo contro la Lazio, e l’ultimo arrivato Tammy Abraham.

Lo svizzero è più avanti nella condizione, conosce le richieste di Fonseca ed è in un buono stato di forma come ha mostrato all’Olimpico; d’altra parte però anche l’inglese ha dato risposte importanti al debutto ed è pronto per godersi il benvenuto di San Siro. La tentazione di schierare quindi l’ex Roma dal primo minuto è molto forte: Fonseca lo ha voluto fortemente, lo conosce benissimo e sa che quella di sabato può essere un’ottima occasione per lui. Fare bene e magari segnare velocizzerebbe l’inserimento, così da poter affrontare i prossimi impegni con un’arma in più. Abraham più di Okafor quindi, ma tutto può ancora cambiare.

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