Il Milan si prepara a un addio scontato a gennaio, rottura tra il club e il giocatore: cessione che sarà inevitabile
Non sarà stata, per il Milan, una rivoluzione come quella totale attuata dalla Juventus, ma di certo i rossoneri hanno cambiato abbastanza nel corso del mercato. Diversi acquisti di spessore per cambiare il volto della rosa, a fare fronte ad alcuni addii eccellenti, per avviarsi verso il nuovo ciclo targato Fonseca.
Un ciclo che come abbiamo visto fin qui non è partito proprio con i migliori presupposti, un avvio di campionato sotto tono come non si vedeva da diversi anni per i rossoneri. E dire che i segnali del pre campionato erano stati incoraggianti. C’è naturalmente tutto il tempo di rimettersi in carreggiata, ma il Milan deve farlo alla svelta.
Si ricomincia dal match di sabato in campionato contro il Venezia, a San Siro. I tre punti sono l’unica opzione, la vittoria in campionato manca ancora e occorre trovarla, per recuperare punti in classifica e autostima, prima di altri impegni decisamente più probanti e importanti come la gara europea con il Liverpool e il derby con l’Inter. Il trittico potrebbe già influire sul futuro di Fonseca, in caso di risultati non all’altezza delle aspettative.
A Milanello si lavora alacremente per invertire la tendenza, pur con una rosa ridotta per gli impegni dei vari nazionali. Non si può sbagliare, al ritorno in campo, servirà una squadra più compatta e determinata. Si attende il contributo dei nuovi arrivi dal mercato, anche se il Milan, alla fine, non è riuscito a centrare tutti gli obiettivi prefissati. Manca ancora qualcosa, forse si rimedierà a gennaio. Quando, al tempo stesso, ci saranno addii inevitabili.
Milan, Jovic saluta tutti a gennaio: gli scenari
Non soltanto Bennacer, ma anche Luka Jovic. Il Milan intendeva puntare sull’attaccante serbo, dopo la scorsa stagione mediamente positiva (9 reti in 30 presenze, spesso da subentrato), ma le cose sono rapidamente cambiate.
Non si tratta dell’attaccante ideale per il gioco di Fonseca per alternarsi con Morata. Infatti, è stato preso Abraham a fine mercato. E Jovic è rimasto fuori dalla lista Champions. Segnali inequivocabili per il giocatore, che da titolare, al debutto con il Torino, non è riuscito a far cambiare idea all’allenatore portoghese. Dunque, a gennaio, la partenza appare praticamente scritta. Si cercherà qualche squadra interessata in Serie A, ma più probabilmente il giocatore avrà mercato all’estero.