Allegri è il primo nome su cui ragiona il Milan in caso di sostituzione di Fonseca: il livornese porterebbe con sé un suo pupillo.
Due soli punti in tre partite contro Torino, Parma e Lazio, oltretutto arrivati in entrambi i casi in rimonta. L’avvio di campionato del Milan di Paulo Fonseca è stato davvero al di sotto delle aspettative: oltre alla mancanza di risultati i tifosi lamentano anche l’assenza di un gioco e una confusione generale in campo, tanto che in molti chiedono già la testa dell’ex allenatore della Roma.
Probabilmente è troppo presto per pensare a una sostituzione del tecnico portoghese: siamo solo all’inizio, il campionato è ancora lungo e i rossoneri hanno tutte le carte in regola per risalire la china e competere per il titolo. Eppure il clima che si respira a Milanello è tutto fuorché sereno. Se nelle prossime partite non si vedrà qualcosa di diverso l’esperienza di Fonseca sulla panchina del Diavolo potrebbe anche terminare.
Ma chi prenderebbe il suo posto? Il nome che continua a circolare nei corridoi di via Aldo Rossi è quello di Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese, esonerato dalla Juventus, ha risolto di comune accordo il contratto con i bianconeri ed è pertanto libero di cercarsi un nuovo club. Per lui si tratterebbe di un ritorno: ‘Acciughina’ ha infatti guidato il Milan dal 2010 al gennaio 2014, conquistando uno scudetto e una Supercoppa Italiana.
Secondo i rumors Allegri non arriverebbe a Milanello da solo. Nel caso in cui la situazione con Fonseca dovesse precipitare, l’eventuale chiamata dell’allenatore di Livorno consentirebbe ai rossoneri di avvicinarsi molto a un obiettivo di mercato. Stiamo parlando di Adrien Rabiot, ancora svincolato dopo essersi separato dalla Juventus lo scorso 30 giugno.
In quella data, infatti, è terminato il suo contratto con i bianconeri: tuttavia ancora oggi, a distanza di quasi due mesi, il centrocampista francese non si è ancora accasato da nessuna parte.
Il Milan continua a seguirlo con molta attenzione, anche se le richieste economiche dell’ex Juve e PSG sono a dir poco elevate (si parla di 7,5 milioni di euro a stagione). L’arrivo di Allegri sulla panchina rossonera potrebbe convincere Rabiot ad abbassare le proprie pretese pur di tornare a lavorare con il tecnico toscano. Uno scenario che nelle prossime settimane potrebbe davvero concretizzarsi.