Reijnders protagonista con la maglia della nazionale: le combinazioni riuscite con Zirkzee fanno avere qualche rimpianto ai milanisti.
Se Theo Hernandez e Youssouf Fofana hanno pesantemente deluso in Francia-Italia, di diverso tipo è stata la prestazione di Tijjani Reijnders in Olanda-Bosnia. Lui ha dato motivo per sorridere ai tifosi del Milan in un periodo non molto esaltante.
Il centrocampista 26enne è stato schierato titolare dal commissario tecnico Ronald Koeman e si è confermato un pilastro della sua nazionale. Al Philips Stadion di Eindhoven è stato protagonista con un gol e un assist nella vittoria per 5-2 degli Oranje, che così hanno iniziato in maniera decisamente positiva il loro cammino nella Nations League.
Reijnders super in Olanda-Bosnia: il Milan osserva
L’ex AZ Alkmaar ha fornito un’altra prova in cui ha fatto vedere le enormi qualità tecniche e un potenziale che non sempre al Milan si è visto. Paulo Fonseca ha sicuramente visto la partita e avrà preso appunti utili.
Oltre a Reijnders, c’era anche Joshua Zirkzee nella formazione titolare nell’Olanda: i due hanno mostrato un’ottima intesa in campo e a qualche tifoso milanista è venuto qualche rimpianto per il mancato arrivo dell’attaccante 23enne. Al 42′, su assist dell’ex Bologna, il centrocampista rossonero ha colpito una clamorosa traversa con un bel giro a giro di destro. Cinque minuti dopo, nel recupero del primo tempo, Tijjani ha trafitto il portiere avversario con una conclusione mancina dentro l’area dopo un assist di Zirkzee.
Il giocatore del Milan non si è fatto mancare un assist-gol, quello per il 3-0 firmato Cody Gakpo al 56′. L’esterno offensivo del Liverpool ha dovuto solo spingere il pallone in rete, il passaggio del compagno di squadra era semplice e perfetto. Una serata positiva per Reijnders e la sua nazionale.
Koeman ha disegnato l’Olanda con il 4-3-3 e l’ex AZ Alkmaar ha agito come perno centrale del centrocampo. In fase di non possesso si abbassava davanti alla difesa, ma nel momento di attaccare si spingeva sulla trequarti e veniva coperto dalla coppia Schouten-Gravenberch. Questa può essere un’idea anche per Fonseca, che giocando con due mediani più difensivi potrebbe consentire a Reijnders di esprimere meglio le sue qualità.
L’allenatore portoghese sta insistendo con il 4-2-3-1, ma potrebbe valutare di mettere l’olandese come trequartista che deve abbassarsi nel momento di difendere e che può dare un contributo qualitativo importante in fase offensiva. Il Milan ha problemi di equilibrio e Fonseca deve trovare una soluzione. Koeman gliene ha offerta una su cui poter ragionare, anche se in generale è tutta la squadra a dover cambiare approccio rispetto alle prime partite di campionato. Solo così ci sarà una vera svolta.