Pavlovic si è già preso il Milan. Ora va trovato il giusto compagno di reparto per blindare la difesa: il punto della situazione
E’ vero, era solo un’amichevole, ma per Lamine Yamal è stata una serata da incubo. Il talento spagnolo, candidato numero uno a conquistare il Pallone d’Oro, nell’ultima partita di Nations League, ha dovuto fare i conti con la grinta e l’aggressività di Pavlovic.
Il centrale del Milan, di fatto, non gli ha dato modo di respirare e il giocatore del Barcellona ha vissuto una partita ai margini. Anzi, l’ammonizione per fallo da dietro proprio sul difensore del Diavolo è la sintesi di come Yamal ha vissuto il match. Pavlovic così ha dimostrato ancora una volta tutto il suo valore ed è uscito da vincitore anche con un calciatore come il giovane spagnolo che per caratteristiche avrebbe dovuto soffrire, ma non è stato così.
L’ex Salisburgo, arrivato in rossonero per soli 18 milioni di euro, ha già conquistato ogni tifoso del Milan. Tifoso che chiaramente dopo la sfida contro la Spagna non ha più alcun dubbio. Pavlovic, in realtà, aveva raggiunto i cuori dei sostenitori del Diavolo dopo la prima partita ufficiale, quella contro il Parma. Nonostante la sconfitta il serbo era stato il migliore in campo, con diversi salvataggi provvidenziali. Il giocatore era stato pericoloso anche in zona offensiva. Così contro la Lazio si è confermato, mostrando la sua solita grinta, la sua caparbietà e leadership, che non sono certamente passati inosservati. E’ arrivato pure il gol, la ciliegina sulla torta.
Milan, Gabbia in corsia di sorpasso: sfida a Tomori
La difesa del Milan così non potrà che ripartire da Pavlovic. Il centrale mancino che mancava in rosa da diversi anni. In pochi giorni è diventato il punto di riferimento e una garanzia, contrariamente ai suoi compagni di reparto.
Oggi Paulo Fonseca è ancora alla ricerca dei giusti equilibri, è una scelta definitiva non è stata presa. Già contro il Venezia capiremo se il tecnico portoghese cambierà compagno di reparto a Pavlovic, ma è lui è certamente la garanzia. Fikayo Tomori fin qui è stato il titolare, ma le risposte non sono state per nulla convincenti. Da Milanello giunge voce di Matteo Gabbia in corsia di sorpasso.
Nelle prossime partite capiremo così se l’italiano avrà davvero la sua possibilità o continuerà a riscaldare la panchina, nonostante lo scorso anno è stato certamente il centrale migliore per rendimento. Dietro all’inglese e all’ex Villarreal ecco Malick Thiaw. Ci sarà spazio anche per lui, ma il tedesco dovrà sudare e recuperare la migliore condizione per convincere Fonseca.