Il racconto di Mattia Liberali, dopo un’estate da protagonista, tra Nazionale azzurra e il Milan. Il suo talento è pronto ad esplodere
E’ stata un’estate calda quella che ha vissuto il Milan e i suoi giovani. Un’estate che ha fatto pensare, sempre con maggiore sicurezza, che il futuro rossonero può davvero essere roseo.
Sono state le nazionali giovanili a dircelo. Quelle nazionali che hanno confermato le grandissimi qualità, di leader e di bomber, di Francesco Camarda. Ma l’azzurro ha fatto emergere il talento di altri tanti giovanissimi calciatori di proprietà Diavolo. Quello più puro, quello di cui si fatica a non innamorarsi è sicuramente quello di Mattia Liberali.
Il brianzolo classe 2007 è il classico fantasista dal baricentro basso, abilissimo col dribbling e dotato di tanta, ma tanta classe. E’ un giocatore moderno, che giocando con il Milan durante l’estate ha dimostrato di essere già pronto. Un calciatore davvero intelligente, che conosce il calcio nonostante la giovanissima età, che sa legare i reparti. E’ ciò che Paulo Fonseca vuole da un trequartista: classe, visione di gioco e sacrificio. Liberali ha mostrato tutto contro le big europee, ma anche nei pochi minuti giocati contro il Monza.
La sfida a San Siro, di fatto, è stata la sua ultima partita con i grandi. E’ stato Paulo Fonseca, al termine della partita, a far capire in conferenza stampa che per Liberali non ci sarebbe stato più spazio. Un peccato, un vero peccato perché il ragazzo di Lissone, più di chiunque altro, più anche di Francesco Camarda, ha dimostrato di essere già pronto per giocare con i grandi.
Ma per chi conosce bene Liberali non può certo essere una sorpresa. Non lo sarà per Maurizio Viscidi, responsabile delle giovanili azzurre: “Ricordo il suo primo anno, con l’Under 15. Al torneo di Gradisca, quando è uscito, la tribuna si è alzata in piedi ad applaudire: la gente ama i giocatori tecnici e lui li aveva fatti divertire. Per me potrà giocare ad alto livello in un calcio tecnico, di dominio, offensivo“. Ha affermato Viscidi a La Gazzetta dello Sport. La sensazione è davvero che per Mattia Liberali sia solo questione di tempo. Il futuro è suo, un futuro con i colori rossoneri addosso, ma anche con quelli azzurri della nazionale italiana, che non ha un talento così da anni.