Il Milan può cambiare pelle, schierando un nuovo centrocampo senza Ruben Loftus-Cheek. Ecco come potrebbe schierare Paulo Fonseca il proprio Diavolo
Sono giorni di riflessioni in Casa Milan. Giorni in cui si prova a capire quali possono essere le migliori scelte per trovare la giusta quadratura del cerchio.
Paulo Fonseca è chiaramente chiamato a cambiare qualcosa per trovare i giusti equilibri, soprattutto in fase difensiva, davvero carente nelle prime tre partite di Serie A. Impossibile pensare di andare avanti con una squadra che subisce due reti ad ogni match. Serve invertire la rotta e serve farlo immediatamente. Il tecnico portoghese, lasciando in panchina Theo Hernandez e Rafa Leao, ha dimostrato di non aver paura di tener fuori anche i giocatori più rappresentativi.
Pensare però ad un Milan senza i suoi due migliori interpreti è alquanto difficile. La formazione tipo non può non avere il numero dieci e il terzino sinistro più forte al mondo. La formazione avrà certamente Mike Maignan tra i pali e Alvaro Morata e Christian Pulisic in attacco. Avrà certamente Pavlovic al centro della difesa, con uno tra Gabbia e Tomori al suo fianco. Sulla destra Emerson Royal deve crescere per essere certo del posto ai danni di Davide Calabria. A centrocampo qualcosa è destinata a cambiare.
Ad oggi il Milan ha due certezze dalle quali bisognerà ripartire, Youssouf Fofana e Tiijani Reijnders. Il primo, una volta recuperata la migliore forma fisica, darà gli equilibri che servono alla squadra.
L’olandese è l’uomo di qualità del Diavolo che deve giocare a tutti costi. Ma le sue qualità vanno sfruttate al meglio. Qualità che devono essere valorizzate, come ha mostrato di saper fare la sua nazionale nell’ultima sfida contro la Bosnia. L’olandese non può limitarsi a difendere e a restare basso a protezione della difesa.
Deve essere libero di attaccare e di duettare con gli attaccanti e i trequartisti. Tiijani vede la porta, ha i tempi di inserimento e ha la qualità da fantasista. Qualità che se sta troppo basso fatica a mostrare in pieno. Il Milan ha bisogno della miglior versione di Reijnders e per vederla si può sacrificare anche Ruben Loftus-Cheek, che sta dimostrando di essere inadatto a fare il trequartista.
Segnare, creando densità in area avversaria non può bastare. Serve tanto altro, serve sacrificio, letture difensive e tanta corsa. Oggi l’inglese non sembra avere un’intelligenza tattica idonea a giocare in quel ruolo. Con il reintegro di Bennacer e con la crescita tattica di Musah, mandare in panchina l’ex Chelsea dovrà essere un obbligo, per liberare il talento di Reijnders.