Paulo Fonseca rivoluziona la formazione del Milan in vista della gara con il Venezia: non si può sbagliare, ora bisogna vincere
Una pausa nazionali con qualche pensiero di troppo per il Milan, ma è inevitabile, dopo che l’avvio di stagione non è stato confacente alle aspettative. Per il Diavolo, la peggior partenza da molti anni a questa parte, con un magro bottino di appena due punti in classifica in tre giornate.
Non soltanto una questione di punti che mancano rispetto a un ipotetico ruolino di marcia, ma anche altri aspetti a preoccupare l’ambiente. E’ un Milan che è troppo discontinuo e lungo sul campo, con difetti evidenti di crescita palesati nelle sfide contro Torino, Parma e Lazio. Fase offensiva con un potenziale devastante, ma troppo a intermittenza, poca attenzione in difesa, con ripartenze su ripartenze subite dagli avversari.
Chiamato in causa ovviamente Paulo Fonseca, tecnico rossonero, che in precampionato sembrava aver trovato una quadra interessante ma ora fatica a trovare riferimenti solidi. E la vicenda Leao-Theo Hernandez non ha aiutato. Anche se il club ha tentato di dare una sterzata, chiudendo la questione e ribadendo fiducia e vicinanza all’allenatore.
Per ora, la posizione di Fonseca non è a rischio. Ma è chiaro che il Milan deve iniziare a macinare risultati e a vincere. Nel prossimo ciclo di partite, bisogna cambiare marcia. Ecco perché il prossimo appuntamento con il Venezia sarà cruciale.
Milan-Venezia, Leao di nuovo dall’inizio: cambiano almeno quattro titolari
Sabato 14 settembre, alle ore 20.45, con i lagunari a San Siro, c’è un solo risultato possibile per il Milan. Vittoria da centrare a ogni costo, per non iniziare ad accumulare ritardi pesanti nei confronti della vetta della classifica. Ecco perché Fonseca cambierà radicalmente la formazione iniziale.
Scontato il ritorno di Leao e Theo Hernandez dal primo minuto, innanzitutto. Il portoghese e il francese erano stati esclusi, contro la Lazio, inizialmente, per il loro atteggiamento poco positivo nelle prime due gare, ma sulla catena di sinistra il Milan non può prescindere da loro. La speranza è che adesso i due possano mettere a frutto tutto il loro talento.
Dunque, in panchina Chukwueze ed Emerson Royal, rispetto alla gara con la Lazio. Ma non solo loro. Ci sarà anche il ritorno di Calabria, con Terracciano fuori. Davanti, Okafor finisce in panchina, Abraham partirà dal primo minuto, visto che Morata è ancora assente.