Le ultime sul rientro di Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo è pronto a riabbracciare il Milan nella settimana del derby
Il suo ingresso in campo aveva scaldato i cuori dei tifosi, permettendo a San Siro di trascinare il Milan in una clamorosa rimonta, contro il Torino. Alvaro Morata ci ha messo pochissimo per conquistare il Diavolo e i suoi sostenitori, ma ha dato così tanto che è stato costretto a fermarsi per un infortunio muscolare.
Lo spagnolo dopo il gol contro i granata ha dovuto così dare forfait contro Parma e Lazio per “una lesione di basso grado del muscolo retto femorale sinistro”. Un problema dal qual si guarisce in una ventina di giorni. Paulo Fonseca è perciò pronto a riabbracciare il suo centravanti già dopo la sosta. Le parole del tecnico portoghese alla vigilia di Parma-Milan avevano lasciato intendere questo scenario.
L’inizio della prossima settimana ci dirà qual è la verità e se Morata sta seguendo la giusta tabella di marcia, che lo porterà ad allenarsi in gruppo a breve, così da essere a disposizione già per la partita contro il Venezia. E’ ipotizzabile, però, che per lo spagnolo possano esserci solo degli scampoli di partita, per mettere minuti nelle gambe in vista delle sfide contro il Liverpool e l’Inter.
Milan, attacco a tre punti: Morata può star tranquillo
L’idea sarebbe quella di lasciare spazio a Tammy Abraham, che ha rotto il ghiaccio molto bene, fornendo subito l’assist per la rete di Rafa Leao contro la Lazio. Fra dieci giorni, sabato 14 settembre, dunque, dovrebbe toccare all’ex Roma scendere in campo a San Siro contro gli uomini di Esubio Di Francesco.
Sarà così il terreno di gioco a dirci poi se Alvaro Morata potrà giocare dall’inizio già contro il Liverpool o se sarà meglio aspettare la sfida contro l’Inter.
Non serve aggiungere altro per affermare che l’acquisto di Tammy Abraham, arrivato nelle ultime ore di mercato, fosse necessario per il Milan. Paulo Fonseca ora può gestire i suoi due centravanti senza correre rischi, sapendo che si può giocare anche il jolly Luka Jovic. Il serbo non può essere schierato in Champions League, ma in Serie A può ritagliarsi il suo spazio, subentrando dalla panchina quando sarà necessario. D’altronde lo scorso anno, così come agli Europei con la maglia della Serbia, ha dimostrato di saper essere decisivo a partita in corso. Jovic dunque sarà un’arma in più da poter giocare.