Incredibile ma vero, dopo il trionfo di Monza Leclerc può davvero sognare: i conti sono semplici e ridanno speranza ai tifosi
È tempo di sognare in casa Ferrari. Quanto accaduto a Monza è stato qualcosa di unico, indescrivibile, ben oltre le più rosee speranze di tutto il popolo della Rossa, dei più appassionati tifosi di Formula 1 del mondo. Il trionfo di Charles Leclerc nel gran premio di casa per la scuderia ha riacceso una passione senza confini, ha fatto vivere nuovamente quelle emozioni che sembravano perdute nella nebbia di un passato ormai remoto. E adesso nessuno vuole più smettere di sognare, anche perché l’aritmetica non preclude nessun tipo di traguardo.
È una Ferrari che in questo momento non può e non deve porsi limiti, quella guidata magistralmente dal pilota monegasco. Che avrà anche vinto solo due gran premi fin qui in stagione, i due di casa, Monte-Carlo e Monza, ma ha dimostrato di poter correre veloce ed essere competitivo quasi ovunque, se si esclude una fase primaverile di stenti.
Ed è proprio in virtù di questa competitività ritrovata e di una voglia strabordante di riuscire a stupire che Leclerc in questo momento deve crederci, come non ha mai fatto prima d’ora. Perché l’ondata di energie lasciata in eredità da Monza può e deve essere trasformata in una rimonta che possa avere anche del clamoroso, e del folle, per cercare di rendere la classifica ancora più bella di quanto non sia in questo momento.
La missione è difficile, ma non impossibile. Dopo il trionfo di Monza, Leclerc può tornare ad accarezzare il sogno folle di recuperare il gap in classifica che lo divide dal primo della classe, Max Verstappen. In questo momento i due sono distanti 86 punti. A disposizione ne restano ancora 232. Fare i conti è semplice.
Non si può certo dire che il sorpasso sia lì, alla portata, solo da acciuffare e tenere stretto. Ovviamente recuperare 86 punti sarebbe un’impresa clamorosa. Ma se il campione del mondo in carica dovesse continuare a balbettare, come accaduto non di rado ultimamente, le speranze potrebbero aumentare gran premio dopo gran premio.
D’altronde, l’aritmetica afferma che per poter rimontare il monegasco dovrebbe recuperare in media in ogni gran premio 10,75 punti all’olandese (in sostanza 11 punti). Non pochi, bisogna ammetterlo. Ma nemmeno così tanti da non poter nemmeno accarezzare quella speranza tanto dolce quanto illusoria.
Più semplice potrebbe essere invece la rimonta sul secondo in classifica, Lando Norris, oggi distante 24 punti. Per riacciuffarlo, Leclerc dovrebbe recuperare in media 3 punti in ogni Gran Premio da qui alla fine della stagione. Impresa tutt’altro che improbabile, anche se oggi, e sembra strano dirlo, la McLaren guidata dal pilota britannico-belga fa paradossalmente più paura della Red Bull a disposizione del cannibale olandese.