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Categorie: Milan News

Il Milan ha un problema di equilibrio e può risolverlo così

Fonseca deve trovare una soluzione per avere una squadra maggiormente equilibrata e subire meno gol: ecco una possibile idea.

Nella prima conferenza stampa, in cui si è presentato pubblicamente e ha avuto l’occasione di esporre le sue idee di calcio, Paulo Fonseca era stato molto chiaro. Voleva un Milan in grado di mettere in pratica un calcio dominante, ma prestando comunque grande attenzione alla fase difensiva. Qualcosa sta andando storto.

Milan, una possibile soluzione a uno dei problemi (Ansa Foto) – MilanLive.it

Dalle parole dell’allenatore portoghese si intuiva che avesse studiato bene ciò che non funzionava sotto la gestione di Stefano Pioli. Infatti, ha ribadito che l’obiettivo era quello di difendere in modo diverso per ottenere un maggiore equilibrio e concedere meno occasioni agli avversari, quindi subendo meno gol. Purtroppo, nelle prime 3 giornate di Serie A la squadra ha subito 6 reti e sono state tutte molto simili. Il lavoro fatto a Milanello non ha prodotto gli effetti sperati e servirà apportare le giuste contromisure in vista degli impegni che ci saranno dopo la pausa nazionali.

Milan, troppi gol presi: una possibile soluzione

In questo periodo Fonseca non potrà lavorare con un gruppo numeroso, dato che molti giocatori sono stati convocati dalla rispettiva nazionale, però dovrà essere comunque bravo a elaborare una via di uscita al problema riscontrato a inizio campionato. Chiaramente, è fondamentale che i calciatori si mettano a totale disposizione per poi applicare le sue direttive. Se manca l’approccio mentale giusto, sarà tutto inutile. Il gruppo deve credere nella proposta dell’allenatore e metterla in pratica.

Milan, una possibile soluzione a uno dei problemi (Ansa Foto) – MilanLive.it

Marco Bucciantini, giornalista e scrittore, in un’intervista concessa a MilanLive.it ha esposto quella che per lui potrebbe essere una soluzione sul piano tattico: “Da tempo sono dell’idea che il Milan debba giocare con un centrocampista in più. Ma non con uno a cui chiedi di fare l’attaccante, come Loftus-Cheek, ma con uno che faccia davvero il centrocampista. Quando hai Leao, Pulisic e un attaccante la squadra è a posto nel reparto offensivo. Ma è evidente che l’indole, forse le caratteristiche irrimediabili di alcuni giocatori sbilanciano la squadra. Forse con un uomo in più in mezzo hai una maggiore copertura del campo. Quando ha vinto lo Scudetto, il Milan aveva Tonali che giocava in copertura di ciò che succedeva sulla fascia sinistra. Da qualche tempo lì in copertura non c’è nessuno. Loftus-Cheek non sta facendo né il centrocampista né l’attaccante, sta facendo il fantasma“.

Sono in molti a pensare che passare al modulo 4-3-3 invece di insistere con il 4-2-3-1 potrebbe essere una buona contromossa. Ovviamente, il cambio di disposizione tattica non è di per sé sufficiente se i giocatori non si applicano nel modo corretto, lo abbiamo già accennato. Però può essere un punto di partenza per avere un assetto più equilibrato e cercare di subire meno.

Ruben Loftus-Cheek è stato impiegato come trequartista nelle ultime due partite e anche nella scorsa stagione con Pioli. Una chiave tattica può essere il suo spostamento nel ruolo di mezzala, il suo preferito già ai tempi del Chelsea e ricoperto anche all’inizio della sua esperienza in rossonero. Lì può essere un calciatore più utile, anche se ha comunque alcuni limiti inerenti la fase difensiva. Le alternative all’inglese sono Yunus Musah e Ismael Bennacer, mentre sulla titolarità di Youssouf Fofana e Tijjani Reijnders non ci sono dubbi. Chiaramente, in caso di passaggio al 4-3-3 bisognerà stabilire chi sarà il perno centrale della mediana.

Vedremo se Fonseca valuterà un cambiamento di modulo, nella conferenza stampa pre Lazio-Milan non sembrava considerare questa strada. In questo momento vuole insistere con le sue idee, anche se dovrà necessariamente cambiare qualcosa per avere una squadra più equilibrata e meno vulnerabile in campo. In quest’ottica, i giocatori dovranno dare tutto per venirgli incontro. Le idee possono essere giuste, ma vanno anche applicate correttamente.

Scritto da
Matteo B.