@ML – Abraham: “Voglio vincere col Milan”. Furlani: “Theo-Leao, un non evento”

Dopo aver già debuttato in campo, Abraham si presenta in conferenza: ecco tutte le parole del nuovo attaccante rossonero.

Tammy Abraham è stato l’ultimo rinforzo preso dal Milan nella recente sessione estiva del calciomercato. Il suo arrivo in prestito secco dalla Roma è stato ufficializzato il 30 agosto e il giorno seguente c’è stato anche il suo esordio proprio allo stadio Olimpico, ma contro la Lazio.

Abraham-Milan la conferenza stampa di presentazione
Casa Milan, tutte le dichiarazioni di Abraham – MilanLive.it

Senza allenamenti con la squadra (il primo lo ha svolto oggi), ha già fatto vedere che può essere prezioso per Paulo Fonseca. È stato suo l’assist per il gol del 2-2 realizzato da Rafael Leao e nel finale ha anche avuto un’occasione per segnare la rete della possibile vittoria. Se sta bene fisicamente, l’ex Chelsea può davvero essere un valore aggiunto nell’attacco rossonero. In attesa di rivederlo in azione dopo la pausa nazionali, per oggi pomeriggio alle 15:30 è stata programmata la conferenza stampa di presentazione.

LIVE | Le dichiarazioni di Abraham a Casa Milan

ARRIVO AL MILAN – “Reputo il Milan un club eccellente. Sono sempre pronto ad affrontare nuove sfide, spero di fare buoni risultati e avere un impatto positivo”.

TRATTATIVA LUNGA – “Quando ho visto che un club così mi voleva, non potevo far altro che aspettare. È il posto in cui volevo essere da tanto”.

CONDIZIONE FISICA – “Mi sento al meglio, voglio aiutare la squadra. Sto recuperando dopo l’infortunio, però mi sento bene e sono pronto per andare in campo”.

REAZIONE A THEO-LEAO DURANTE IL COOLING BREAK – “Conosco bene la situazione. Ho parlato con loro, c’era una bella adrenalina dopo il gol. Loro sono rimasti sul lato del campo perché c’era dell’acqua lì e hanno bevuto lì. Non c’era un problema”

PROMESSA AI TIFOSI – “Sono cresciuto vedendo questo club, i suoi campioni e i suoi trofei. Per me è meraviglioso essere qui, voglio contribuire alle vittorie e voglio fare parte della storia di questa squadra. Cercherò di far andare per il meglio la stagione”.

MORATA – “Ci siamo conosciuti al Chelsea quando ero molto giovane. Ho fatto degli allenamenti con lui, una bella esperienza. È un leader, essere in campo con lui è bello e interessante. Mi ha rafforzato e mi permetterà di far vincere questa squadra”.

ACCOGLIENZA AL MILAN – “Sono sceso dall’aereo e sono andato a giocare, mi serve del tempo per creare rapporti. Ci sono dei grandi giocatori, ho incontrato lo staff e il personale. Bello essere qui”.

ROMA – “No, non avevo perso fiducia. Roma è importante per me come squadra, ma a volte nella vita devi sapere quando salire di livello o cambiare. È quello che ho fatto, ora sono concentrato sul Milan e auguro il meglio alla Roma”.

PRIMO ANNO SPESSO BUONO E PRESTITO ANNUALE – “Nella vita succedono tante cose. Certamente il primo anno è andato bene con la Roma, il secondo è stato più difficile. I giocatori sono esseri umani, poi c’è stato l’infortunio. Questa è l’occasione per dimostrare che sono tornato. Può essere un anno, ma possono essere anche dieci. L’ambizione è vincere con il Milan”.

CARATTERISTICHE – “Ho 27 anni, sono tante le cose da fare ancora. Voglio segnare dei gol, sono alto e tanti si aspettano che sia bravo nel gioco aereo. Ma ho anche due piedi e devo fare bene anche con quelli”.

COME HATELEY NEL DERBY – “Ho guardato tutti i risultati negli ultimi anni. Spero di farcela, darò il 100%. La testa, la mente e il cuore qui. Voglio il meglio per la squadra. Spero che diventerò una leggenda come Hateley”.

Le dichiarazioni di Furlani

VOLONTA’ DI ABRAHAM – “Lui e gli altri nuovi hanno voluto fortemente il Milan, hanno voluto far parte di questo progetto. Lo ringraziamo”.

BILANCIO DEL MERCATO ESTIVO – “Siamo riusciti a fare quello che volevamo e siamo soddisfatti”.

RINNOVO JOVIC – “Abbiamo tre competizioni, quattro con la Supercoppa Italia. Ci sono tante partite, quindi per noi ha senso avere Alvaro, Tammy e Luka”.

FONSECA – “Avremmo preferito fare 9 punti, è ovvio. Non c’è nessun tipo di panico, eviterei di parlare di partite importantissime o cose di questo tipo. Siamo soddisfatti del lavoro del mister, siamo tutti con lui, a supporto suo. Anche la squadra è con lui”.

ASSENZA DI IBRAHIMOVIC A ROMA – “Zlatan aveva un impegno preso da prima. Non penso che dobbiamo annunciare tutti gli spostamenti dei dirigenti del Milan ogni settimana. Un non evento montato dai media. C’eravamo io, Moncada e anche Cardinale”.

SCENA THEO-LEAO – “Durante la partita c’è adrenalina. Se ne è parlato tanto, troppo. Noi della dirigenza e i giocatori stessi eravamo molto sorpresi. Il non evento l’hanno commentato Fonseca e Theo, l’ha detto Tammy e ora lo dico io. Che vogliate crederci o meno, è un non evento”.

POLITICA SOCIETARIA – “Dico spesso che nel calcio che si focalizza sul prezzo e non sul valore, il prezzo non significa valore. Pensiamo di aver preso giocatori forti che contribuiranno al successo del Milan. Il prezzo è irrilevante”.

MOMENTO DA DIRIGENTE – “Non è un momento piacevole, ma ne usciremo stando uniti e lavorando”.

 

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