Esponente di tutto rispetto della categoria degli svincolati, l’attaccante francese potrebbe aver trovato la sua nuova casa
La scoppiettante sessione di mercato estiva si è conclusa alla mezzanotte spaccata del 30 agosto con gli ultimi ‘botti’ a fil di sirena. E con altrettanti affari che, sebbene sottoscritti all’ultimo secondo, non sono stati poi concretizzati in via ufficiale in tempo per i più svariati motivi.
Dalle visite mediche non passate (vedi i casi di Tiago Djalò e Kevin Danso, che avrebbero dovuto accasarsi a Trigoria) ad incredibili dietrofront sull’ingaggio annuo prima promesso e poi abbassato (Victor Osimhen, che ha rifiutato il Chelsea restando a Napoli ma fuori rosa), non sono mancati i colpi di scena. Così come non deve sorprendere che alcuni giocatori di un certo lignaggio, con un pedigree di tutto rispetto, non abbiano ancora trovato una destinazione da svincolati.
Il caso più eclatante è ovviamente quello di Adrien Rabiot, le cui difficili pretese economiche da soddisfare hanno comportato che, e siamo a settembre, il calciatore sia ancora senza squadra. Nella lista degli svincolati di lusso ci sono anche calciatori come Mario Hermoso e Mats Hummels, col primo già sbarcato nella Capitale sponda giallorossa e il secondo messo nel mirino sempre dalla Roma. E poi c’è lui, uno da 90 gol in carriera – in tutte le competizioni – con la maglia del Manchester United.
Pagato ben 60 milioni dal Monaco nel settembre del 2015, Anthony Martial è ai Red Devils da una vita, con l’eccezione dei 6 mesi trascorsi in prestito in quel di Siviglia dal gennaio al giugno del 2022. Arrivato con enormi aspettative, il francese ha pagato una decade non proprio eccezionale del blasonato club britannico, schiacciato dalla supremazia esercitata da Manchester City e Liverpool negli ultimi anni.
Accostato a più riprese, ormai da qualche stagione, a tanti club italiani (Inter e Juventus su tutti, ma anche il Milan si era affacciato sul transalpino), l’ormai quasi 29enne attaccante potrebbe aver trovato squadra. Rimasto senza contratto dallo scorso 1 luglio, il giocatore ha ascoltato le varie proposte, decidendo alfine di accasarsi al Lille, con cui ha dialogato più sul suo ruolo da protagonista, al centro del progetto, che sull’aspetto economico.
Secondo quanto riportato dall’emittente francese RMC Sport, il giocatore si sarebbe convinto: volerà in patria, dove ritroverà una sua vecchia conoscenza. Trattasi di Bruno Genesio, il tecnico del Lille, che già ha allenato Martial ai tempi della giovanissima esperienza nel Lione – club nel cui settore giovanile è cresciuto Martial – nell’ormai lontano 2012/13.