Situazione già molto delicata per Fonseca al Milan: il tecnico portoghese rischia, derby con l’Inter decisivo, due nomi per sostituirlo
Milan, non ci siamo proprio. Il Diavolo conferma il suo avvio di campionato piuttosto claudicante ed è costretto a rimandare ancora l’appuntamento con la prima vittoria. Dopo tre gare, lo score è di soli due pareggi e una sconfitta.
Non era facile, all’Olimpico contro la Lazio, in una sfida che valeva già molto per entrambe le formazioni. Il Milan però ha confermato pregi e difetti del suo particolare momento, con un ottimo potenziale offensivo, che si sta sprigionando però solamente a fasi alterne, e una cronica mancanza di equilibrio nelle transizioni negative. La doppia infilata subita sul proprio fianco destro in pochi minuti, con Nuno Tavares a banchettare e a servire prima Castellanos e poi Dia, ha fatto davvero male.
Una situazione che era difficile preventivare qualche settimana fa, prima del via ufficiale della stagione, quando il Milan aveva strappato applausi in precampionato e mostrato una buona lena. Sono arrivati invece diversi passi indietro e adesso questo per Fonseca può essere un problema. Il tecnico portoghese non rischia nell’immediato, ma di certo questo tipo di rendimento fa partire già qualche riflessione importante.
Dopo la pausa, bisognerà cambiare ritmo per forza di cose. Anche perché il calendario sarà piuttosto da brividi. Possibilità di sbloccarsi in casa con il Venezia, poi il Liverpool in Champions League e il derby con l’Inter. Se Fonseca fallisse anche queste due gare, l’esonero sarebbe una possibilità concreta.
Milan, Fonseca può saltare dopo il derby: testa a testa tra Allegri e un altro big
Dunque, tra tre settimane potremmo già essere alla rosa dei conti. E si parla già in questo momento di due nomi possibili per raccogliere l’eredità del lusitano. Il primo, molto suggestivo, è quello di Massimiliano Allegri.
Il livornese scalda i motori, vuole tornare ad allenare su una panchina importante e l’ipotesi di tornare in rossonero a più di dieci anni di distanza potrebbe stuzzicarlo non poco. Ma non c’è solo lui nei radar della dirigenza, che pensa anche a un altro profilo molto importante e libero su piazza in questo momento. Vale a dire Maurizio Sarri, al quale il Milan aveva pensato più volte in passato. La decisione finale avverrà su più parametri: compatibilità del gruppo alle idee tattiche dell’uno o dell’altro, ma anche l’ingaggio, e da questo punto di vista Sarri forse sarebbe favorito.