Altolà Jannik Sinner, da qui non si passa. Gli eventi sconvolgono la classifica Atp: niente è più come prima.
I pronostici sono stati ribaltati alla velocità della luce. Due dei principali favoriti per la vittoria non sono neanche riusciti, in maniera del tutto inaspettata, a raggiungere la seconda settimana dello Slam a stelle e strisce. Il che, manco a dirlo, ha stravolto del tutto gli equilibri del quarto ed ultimo Major dell’anno, il cui epilogo, ora più che mai, è incerto.
Il primo ad abbandonare la nave è stato Carlos Alcaraz, sconfitto al secondo turno degli Us Open da uno straordinario Botic van de Zandschulp. Lui, che i bookmaker davano come vincente, è capitolato in soli tre set, senza avere diritto di replica. Qualche ora dopo, ha fatto la sua stessa fine Novak Djokovic, la cui vittoria era quotata tanto quanto quella di Jannik Sinner. Il serbo deve avere risentito, invece, delle fatiche delle Olimpiadi di Parigi, dalle quali è uscito indossando al collo la medaglia d’oro che ha sognato per anni e che, finalmente, è riuscito a conquistare battendo proprio lo spagnolo.
Resta in ballo, adesso, il numero 1 del mondo, che dopo un inizio non troppo incoraggiante sembra aver finalmente ingranato e ritrovato la bussola. E che, inevitabilmente, trarrà giovamento da questi due ko, tanto inaspettati quanto prematuri. Già, perché va da sé che l’eliminazione di Alcaraz e Djokovic dal Flushing Meadows avrà delle ripercussioni anche sullo stesso ranking.
Intanto Nole non è riuscito a difendere i punti derivanti dalla vittoria newyorkese dello scorso anno, ragion per cui il suo bottino ha subito un durissimo colpo. Non se la passa meglio Alcaraz, che pur avendo vinto 2 Slam su 4 rimarrà “vittima” degli ultimi eventi.
La sconfitta al secondo turno del Major che ha vinto 3 anni fa gli costerà cara, carissima. Alexander Zverev lo ha già superato ed è, ad oggi, il solo a poter inseguire realisticamente il nostro Sinner.
Jannik, dal canto suo, non potrà che trarre beneficio da questi eventi così inaspettati. Indipendentemente da come proseguirà il suo cammino al di là dell’Oceano, infatti, per il momento è intoccabile.
Il prematuro ko di Alcaraz permetterà all’azzurro di rimanere al numero 1 del ranking Atp ancora per un po’ e di continuare, quindi, a godersi la vista che si può ammirare da quella vetta. Dormano sonni tranquilli, allora, i tifosi carota: ad oggi, non ce n’è per nessuno.