Si pensa già al prossimo colpo di calciomercato. Gennaio potrebbe non essere così lontano: il punto della situazione
Il calciomercato ha chiuso i battenti solo qualche ora fa. Il gong è arrivato a mezzanotte del 30 agosto, ora le squadre possono pensare soprattutto al campo.
E’ pur vero, però, che ancora qualcosa potrà accadere: tra cessioni nei campionati in cui è ancora tutto aperto e acquisti tra gli svincolati, il calciomercato, di fatto, non dorme mai. Da oggi, però, come è giusto, che sia si penserà soprattutto al campo e ad organizzare quei rinnovi fondamentali, come quelli di Theo Hernandez e Mike Maignan, in Casa Milan. Ma c’è chi pensa già al calciomercato di gennaio. La sessione invernale non è proprio dietro l’angolo, ma è quella che servirà a mettere le cose in ordine e magari a a completare operazioni che in estate non si sono concluse solo per alcuni dettagli. Spesso nascono idee nelle ore concluse del mercato, ma poi non c’è il tempo per trattare e per definire gli affare.
Milan-Cristante, una possibilità di gennaio
E’ stata un’idea di mercato, nata proprio sul gong, anche quella legata a Bryan Cristante e il Milan. Il centrocampista italiano ha rotto con lo spogliatoio, ma soprattutto con Daniele De Rossi.
Ma non c’è stato il tempo per cederlo. Come è noto è stato proposto al Milan e alla Fiorentina, ma senza successo: “Cristante è un affare complicato da mettere in piedi in poche ore per un problema di ingaggio – afferma Francesco Balzani a pochissime ore prima del termine del calciomercato ai microfoni di MilanLive.it – Guadagna più di 4 milioni di euro a stagione. E’ un titolare e non ci sono i tempi tecnici per venderlo e trovare il sostituto. Mi stupirei se si facesse, ma è un qualcosa che si può riaprire a gennaio, vista la situazione che si è venuta a creare ormai tra la Roma e Cristante”. Il collega, che conosce bene l’ambiente romano, chiaramente, non si sbagliata, ma non ha escluso la possibilità che si possa tornare a parlarne a gennaio, quando il quadro generale sarà certamente più chiaro. Il Milan, d’altronde, ha bisogno di inserire in rosa giocatori cresciuti nel vivaio per una questione legata alle liste, che potrà andare solo peggiorando. Al giusto prezzo – soprattutto di stipendio – l’affare potrebbe davvero decollare. Non ci resta che aspettare.