Il Milan sta completando un mercato di certo non semplicissimo e ora c’è un’appendice piuttosto complicata per settembre. Aria di doppio addio
I rossoneri hanno ingaggiato Abraham in prestito dalla Roma, scambiandolo in prestito con Saelemaekers. Ci sono però altri esuberi da mandare via, soprattutto un paio che non rientrano nei piani di Paulo Fonseca. Il mercato è terminato e il club è alla ricerca di una soluzione.
Sembrava quasi tutto definito dopo l’arrivo di Fofana, alla vigilia della prima giornata di campionato contro il Torino. Il mercato del Milan ha seguito un andamento lineare, senza grossi scossoni, ma andando a raggiungere i colpi che ci si era prefissati. Morata, Emerson Royal, Pavlovic e appunto l’ex centrocampista del Monaco, sembravano essere una buona base su cui lavorare. In realtà le prime due sfide contro i ragazzi di Vanoli e Pecchia hanno mostrato ben altro. Per questo si è cercato di correre ai ripari con l’operazione Tammy Abraham in prestito dalla Roma, cedendo a propria volta Saelemaekers ai giallorossi.
Fonseca deve ancora trovare la quadratura del cerchio, ma almeno dal punto di vista numerico ha tutti i tasselli al punto giusto. Anzi in realtà ne ha anche troppi e questo costringerà Furlani e Moncada ad adoperarsi in una serie di cessioni piuttosto urgenti. La rosa rossonera ha qualche problema, manca qualche ruolo mentre qualche esubero è rimasto ‘in cascina’ nella squadra rossonera.
Chi è finito nella lista dei dimenticati è Ballo-Touré, che condivide il ruolo di esubero con Divock Origi dall’inizio della stagione. Entrambi si allenano a parte a Milanello, senza avere contatti con il gruppo. Il ruolo di epurati non è proprio semplicissimo da gestire, ma diversi club hanno una situazione simile con dei propri tesserati. Secondo i piani del Milan, Touré e Origi si sarebbero dovuti aggregare al Milan Futuro, ma fino a questo momento Bonera non li ha mai avuti a disposizione.
Le ultimissime ore di mercato dovranno portare delle novità anche in questo senso, considerando che il mercato italiano è chiuso ma restano aperti altri scenari, come l‘Arabia Saudita e la Turchia. Pure per la Saudi Pro League, però, non si può attendere troppo, visto che hanno anticipato la chiusura della propria finestra al 2 settembre.
Secondo quanto riportato da Tuttosport sul terzino si era informato il Leeds, ma il nodo rimane sempre lo stipendio. Discorso simile anche per l’attaccante belga, che non ha trovato soluzioni nonostante la possibilità di liberarsi senza il pagamento del cartellino.