Dopo aver convinto tutti delle sue qualità, un figlio d’arte firma per il Milan Futuro, la seconda squadra rossonera che milita in Serie C
Tutto sommato, non è andata male. L’algoritmo è stato benevolo con il Milan. Per il varo della nuovo format della Champions League si è optato per una modalità ibrida: a ogni squadra sorteggiata l’algoritmo ne ha scelto gli accoppiamenti sulla base di determinati parametri (due avversarie da ognuna delle 4 fasce in cui sono state suddivise le 36 partecipanti, nessun derby, non più di due club della stessa Federazione).
Ebbene, il Milan se la vedrà con il Real Madrid e il Liverpool, che affronterà rispettivamente al ‘Santiago Bernabeu’ e ad ‘Anfield Road’, e con il Bayer Leverkusen che ospiterà a ‘San Siro’. Completano il calendario delle sfide dei rossoneri le trasferte a Zagabria contro la Dinamo e a Bratislava contro lo Slovan e il match casalingo contro il Girona.
In questa sorta di mini-campionato europeo (una risposta alla Superlega?) a girone unico le prime 8 accederanno direttamente agli ottavi di finale. I team che si classificheranno dalla nona alla 24esima posizione spareggeranno tra di loro per raggiungere agli ottavi le prime otto. Dunque, visto il parterre delle sue avversarie, il ‘Diavolo’ ha le possibilità per fare molta strada nella nuova Champions League. Di strada promette di farne anche un figlio d’arte che, dopo aver convinto tutti, ha firmato per il Milan Futuro.
Approdato al Milan nell’estate del 2022 proveniente dalle giovanili dell’Hammarby e solitamente schierato come ala sinistra ma può essere impiegato anche come seconda punta, Maximilian ha vestito la casacca della formazione Under 17 rossonera prima di essere aggregato a quella Under 18 con la quale nell’ultima stagione ha messo referto 3 gol in 29 presenze. Ma ora, come detto, il primogenito di Zlatan comincia a fare sul serio sbarcando al Milan Futuro dove sarà agli ordini di Daniele Bonera e dove avrà come compagni di reparto Francesco Camarda e Samuele Longo.
Comunque, l’ex fuoriclasse svedese, attualmente nei ranghi dirigenziali rossoneri, ha un altro figlio, Vincent, nato nel 2008 quando militava all’Inter, che sta ripercorrendo le orme del padre e del fratello visto che milita nel settore giovanile rossonero. Insomma, piccoli Ibrahimovic crescono all’ombra del ‘Diavolo’. Vedremo se sapranno ripetere le gesta del loro illustre genitore. I tifosi rossoneri ovviamente incrociano le dita.