L’avvio di campionato disastroso del Milan sortisce un effetto inatteso: esclusione clamorosa, ora è ufficiale
Che in avvio di campionato avrebbe anche potuto esserci qualche sorpresa, con formazioni non al completo tra giocatori in ritardo di condizione e acquisti ancora da inserire, in un mercato che rispetto al solito è stato abbastanza bloccato nelle tempistiche, lo si poteva immaginare. Ma era più difficile supporre che le big a inciampare nei primi impegni ufficiali fossero così tante. E ha fatto rumore l’approccio negativo del Milan, che dopo due gare si trova con un solo punto in graduatoria.
Le attese erano decisamente diverse, inutile nasconderlo. Per lo meno, se si pensa al fatto che il Diavolo aveva disputato un precampionato piuttosto brillante, con ottimi risultati e dimostrazioni di gioco di buon livello da parte di Fonseca e della sua truppa. Il portoghese voleva spazzare via i dubbi sulla scelta forte su di lui portata avanti dalla società, e sembrava essere in grado di riuscirci. Salvo poi pareggiare solo in extremis col Torino e perdere malamente a Parma.
E’ un Milan che ha evidenziato un potenziale di alto profilo, ma che deve ancora mettere a punto tanti meccanismi sia nella manovra d’attacco che nella gestione difensiva, con un atteggiamento apparso forse troppo spregiudicato. Al Diavolo si chiede maggiore equilibrio, e Fonseca dovrà fare in fretta a trovarlo, per non rischiare di attardarsi già adesso rispetto alla prime posizioni in classifica.
Milan, UFFICIALE: arriva la decisione della sua nazionale
Anche perché la sua posizione appare già in dubbio e il match con la Lazio potrebbe già dire molto in proposito. Milan chiamato a vincere, senza se e senza ma, per non aprire già la prima crisi ufficiale e mettere seriamente in discussione e a rischio l’allenatore. Intanto, il rendimento deficitario delle prime gare ha già fornito un verdetto con una esclusione ufficiale.
Dopo l’ottima stagione scorsa, si pensava che in un sistema tattico come quello pensato da Fonseca, Ruben Loftus-Cheek avrebbe potuto essere un’arma ancora più preziosa. Ma le cose finora sono andate diversamente.
Contro Torino e Parma, il britannico è stato provato sia nel duo di metà campo che come trequartista incursore, con scarsi risultati. E il tutto ha avuto delle ricadute immediate. Niente convocazione in nazionale, con l’Inghilterra, da parte del nuovo CT Lee Carsley. E’ rimasto a casa anche Tomori. Anche se, volendo, per il Milan potrebbe essere una buona notizia averli a Milanello durante la pausa.