Alla vigilia di Lazio-Milan arrivano le parole di Fonseca, che ovviamente si aspetta una prestazione di ben altro livello rispetto a quella di Parma: serve vincere.
I rossoneri hanno iniziato male il campionato, collezionando un punto in due partite: c’è bisogno di reagire. Contro il Parma è stato offerto uno spettacolo indecente e per avere la meglio sulla Lazio sabato sera sarà necessaria una prova totalmente diversa.
Siamo solo la terza giornata di Serie A, quindi non può essere considerata una partita decisiva oppure un’ultima spiaggia, però per Paulo Fonseca e il Milan è importante conquistare 3 punti. Un successo sarebbe utile sia per la classifica sia per il morale, considerando pure le tante critiche che si sono abbattute su giocatori, allenatore e dirigenti. Vincere riporterebbe un po’ di sereno nell’ambiente. Come di consueto, oggi il mister ha parlato in conferenza stampa a Milanello.
FASE DIFENSIVA DA MIGLIORARE – “Abbiamo la consapevolezza di non aver iniziato bene, ma è positivo essere tutti d’accordo e uniti. Vogliamo cercare soluzioni ed è quello che abbiamo fatto in settimana. Abbiamo fatto dei buoni giorni di lavoro, abbiamo capito ciò che è importante da migliorare. Siamo uniti, abbiamo lavorato bene. Mi aspetto di vedere un Milan diverso domani”.
COME STA LA SQUADRA A LIVELLO MORALE-PSICOLOGICO – “Dopo la partita abbiamo parlato e tutti pensiamo la stessa cosa. Il primo giorno eravamo un po’ tristi, poi i giocatori hanno reagito bene ed è stata una settimana positiva. Non mi piace parlare di depressione o cercare scuse, sono qui per cercare soluzioni e domani vedremo se abbiamo trovato la strada giusta”.
EMERGENZA IN ATTACCO – “Fino a quando le cose non sono ufficiali, non voglio parlare dei giocatori che sono qui. Non abbiamo Morata e non abbiamo Jovic per una lombalgia. Ci sono Okafor e Camarda“.
ULTIMI MOVIMENTI DI MERCATO A CENTROCAMPO – “Dobbiamo fare molto meglio, ma non parlo di singoli. Io sono focalizzato sui giocatori che abbiamo adesso e sulla partita di domani, poi il resto si vedrà”.
SORTEGGI DI CHAMPIONS LEAGUE – “Ho tante cose a cui pensare prima della Champions League. Comunque mi piace questo format, dà più possibilità di avere partite tra grandi squadre e di portare grande calcio in alcuni paesi. Il sorteggio è abbastanza equilibrato. Abbiamo Real Madrid, Liverpool e Bayer Leverkusen che sono grandi squadre, però anche le altre sono forti. Ci penseremo quando inizieranno le partite”.
THEO HERNANDEZ E LEAO – “Io non parlo mai di singoli, parlo sempre di squadra. Non parlo mai pubblicamente delle prestazioni dei giocatori, lo faccio privatamente. Ovviamente ho parlato con loro due e con gli altri”.
CARATTERISTICHE DEL MILAN ADATTE AL SUO CALCIO OFFENSIVO? – “Sì, penso che possiamo farlo. Nel pre-campionato siamo stati vicini a quello che io voglio, ho la stessa fiducia della prima conferenza stampa. Lo abbiamo già fatto e non penso che le prime due giornate di campionato ci tolgano l’ambizione di fare il gioco che io voglio”.
MODO DI RELAZIONARSI CON LA DIRIGENZA SUL MERCATO – “Siamo in contatto ogni giorno, parliamo di tutto. Ci sono cose che io non posso decidere, ma il rapporto con la società e con la squadra è il migliore possibile. Non c’è nulla di negativo da dire. Sono molto soddisfatto del lavoro del club per rafforzare la squadra”.
IDEE RECEPITE DAL GRUPPO? – “Tutti i giocatori sono stati aperti a giocare questo calcio. Se io ho dubbi su ciò in cui credo, è un problema. Ma io non ho dubbi. Io sono convinto di ciò in cui credo”.
CENTROCAMPO A TRE FA SOFFRIRE MENO LA SQUADRA – “Non voglio discutere di questo… Rispetto le opinioni, però non voglio entrare in questi dettagli”.
DUE GIOCATORI PER RUOLO – “Vogliamo due giocatori per posizione dello stesso livello”.
SAELEMAEKERS, JOVIC, GIOVANI – “Non è cambiato niente. Camarda, Zeroli, Bartesaghi e Cuenca in lista. Jovic è infortunato in questo momento. Saelemaekers non è ufficiale, ma dobbiamo fare attenzione alle aspettative dei giocatori, se uno vuole giocare di più dobbiamo rispettare questa intenzione”.
BENNACER NON SI ERA ALLENATO, POTREBBE ANDARE VIA – “Aveva una gastroenterite. Non voglio parlare di cose che non sono ufficiali”.
CANCELLIERI DOPO PARMA-MILAN HA DETTO: “CI SIAMO DIVERTITI” – “Per me è normale che ci siano dei dubbi quando le cose vanno male, lo capisco. Ma io sono certo delle cose in cui credo e che voglio per la squadra. Proprio per questo non voglio entrare nei dettagli. Noi siamo consapevoli di aver fatto bene, non serve che altri parlino. Dobbiamo accettare le critiche. Normale che non si parli bene quando non facciamo risultati e dobbiamo migliorare, ma non perché lo dicono gli altri”.
LOFTUS-CHEEK – “Sono soddisfatto di lui come trequartista. È importante per la squadra in quel ruolo”.