Intervista a Francesco Balzani, giornalista de La Gazzetta dello Sport, per fare il punto della situazione
Francesco Balzani de La Gazzetta dello Sport, intervistato da MilanLive.it, per commentare il passaggio di Tammy Abraham al Milan e di Alexis Saelemaekers alla Roma. Un’idea scambio, nata e concretizzata in pochi giorni.
Con il collega si è poi parlato anche di Kone, conteso dai due club, che ha detto sì alla Roma, e di Cristante, offerto al Milan.
Cosa ne pensa dell’affare Abraham-Saelemaekers?Â
“E’ un affare che conviene ad entrambe le squadre, perché la Roma doveva liberarsi di un giocatore inviso dalla tifoseria giallorossa, che guadagna troppo per il monte-stipendi del club giallorosso che è stato tagliato. Il Milan credo avesse bisogno di una punta viste le condizioni di Alvaro Morata e visto il rendimento di Jovic. Di conseguenza è nata questa situazione di emergenza di mercato che ha portato due giocatori funzionali al gioco dei due tecnici. Saelemaekers è un giocatore polivalente che sa giocare sulla fascia, ma soprattutto correre, che riesce meno bene a Soule e Dybala. E al Milan, come detto, serviva una punta. La fretta e il poco tempo ha portato ad una soluzione temporanea. La Roma sperava di incassare dalla cessione di Abraham, magari non 25 milioni ma almeno una decina di milioni. La formula chiaramente verrà rivista il prossimo anno visto che che Abraham è in scadenza 2025. Un affare di emergenza per entrambe”.
Può farci un punto della situazione su Kone, ormai ad un passo dalla Roma?
“L’affare Kone sta andando in porto alla Roma sulla base di 17 milioni più bonus. De Rossi lo ha voluto tantissimo. La Roma ha bisogno fisiologico di un centrocampista che sappia correre e soprattutto fisico”.
“Cristante è un affare complicato da mettere in piedi in poche ore per un problema di ingaggio. Guadagna più di 4 milioni di euro a stagione. E’ un titolare e non ci sono i tempi tecnici per venderlo e trovare il sostituto. Mi stupirei se si facesse, ma è un qualcosa che si può riaprire a gennaio, vista la situazione che si è venuta a creare ormai tra la Roma e Cristante”.