Anche durante gli Us Open Jannik Sinner resta al centro delle polemiche. Le parole sul tennista azzurro fanno scalpore.
Comunque andranno gli Us Open Jannik Sinner resterà il numero uno al mondo. Il campione di San Candido ha vissuto un periodo difficile, nelle ultime settimane è stato al centro di una bufera mediatica a causa della positività al doping: Sinner è risultato positivo per una frazione millesimale al Clostebol ma ha chiarito subito il motivo di questa positività ed è stato giudicato innocente.
Un processo lampo, nascosto ai media per mesi, e annunciato ufficialmente solo una volta udito l’esito di innocenza. Tanti dubbi su questa situazione e tanti campioni si sono espressi sulla vicenda: da Carlos Alcaraz a Novak Djokovic, fino a tennisti inferiori e tutti hanno espresso le proprie perplessità. Qualcuno addirittura ha tirato in ballo il presidente dell’Atp italiano Andrea Gaudenzi, insomma di certo un colpo all’immagine del tennista azzurro.
Sulla vicenda è intervenuto anche il tennista russo Daniil Medvedev, non il più simpatico nel circus ma comunque un tennista molto diretto e che ‘non ha peli sulla lingua’. Dopo il match di primo turno contro Lajovic Medvedev ha parlato del caso Sinner ed è stato chiaro sull’argomento.
Medvedev su Sinner, il messaggio non lascia dubbi
Intervenuto sul caso Medvedev ha spiegato: “La mia visione del caso di Jannik Sinner è un pò diversa. Ho parlato con Taylor Fritz di questa cosa e sono d’accordo con lui”. Il campione russo ha poi proseguito: “Come dice Taylor nessuno conosce la verità tranne Jannik, il suo team e magari il Tribunale indipendente che lo ha giudicato”. Se da un lato Medvedev ricorda che Sinner è risultato innocente, allo stesso tempo il russo ha voluto avvisare e ricordare quello che hanno detto un pò tutti.
La priorità ora è che ci sia equità di giudizio e che anche gli altri vengano trattati come il numero uno al mondo: “Spero che d’ora in poi questa situazione sia uguale per tutti e che ogni giocatore possa difendere se stesso. Io penso che lui ha rispettato le regole, ma a dire il vero queste regole sono un pò vaghe“. Insomma Medvedev esprime ancora qualche perplessità su Sinner, sulla scia di quello che hanno detto giorni fa Alcaraz e Djokovic.
I tennisti giudicano Sinner innocente, ma si chiedono cosa sarebbe accaduto con il numero 300 al mondo o con casi parzialmente simili. Un danno d’immagine senza precedenti per l’azzurro che – anche per questo motivo – ha ufficialmente licenziato Naldi e Ferrara.