Il Milan pensa già ad un possibile sostituto di Fonseca se le cose non dovessero andare meglio a breve: non sarebbe però né Pioli né Max Allegri
La società rossonera spera di invertire la tendenza già nella sfida del prossimo week end a Roma contro la Lazio. Qualora dovesse arrivare un’altra sconfitta allora si inizierebbe a pensare seriamente ad un successore di Fonseca.
Il Milan non trova la via e sta naufragando in questo avvio di stagione. Salvo il miracoloso pareggio con il Torino, giunto quasi allo scadere, praticamente non si è visto nulla. Un punto in due partite, messo sotto dai granata e dal Parma, con un’enorme confusione tattica e pochissimi spunti a cui aggrapparsi. Giocatori come Leao che sembrano completamente assenti e altri che hanno già avuto problemi muscolari, come Morata. Così diventa difficile poter ipotizzare un campionato da protagonisti e per questo si inizia a vociferare di una svolta dalle parti di Milanello.
Furlani, Moncada e Ibrahimovic hanno sin qui difeso l’operato di Fonseca, considerando anche fisiologico un periodo di apprendistato con la nuova rosa e il ritorno nel campionato italiano dopo l’esperienza al Lille. Ora però il tempo a disposizione del portoghese si è esaurito e contro la Lazio di Baroni è già arrivato il momento del dentro o fuori. Se dovesse arrivare una sconfitta sul prato dell’Olimpico le cose inizierebbero ad essere davvero complicate per l’ex Roma.
Si parla con insistenza di diversi nomi come possibili sostituti di Paulo Fonseca sulla panchina del Milan, ma per ora non arrivano grandi conferme in tal senso. Il primo nome fatto è stato quello di Max Allegri, con un clamoroso ritorno dopo l’era Berlusconi. A quanto pare, però, non sarebbe lui in cima alla lista dei desideri della proprietà americana. Qualcuno aveva paventato un altro clamoroso passo indietro con Stefano Pioli di nuovo alla guida del Diavolo, visto che finora non ha trovato sistemazioni altrove. Ma anche qui non ci sono conferme.
Chi invece potrebbe spuntarla è uno che al Milan era stato accostato anche al termine della passata stagione, ovvero Maurizio Sarri. L’ex tecnico della Lazio è in attesa di una chiamata per tornare in panchina e accetterebbe solo piazze importanti. Con i rossoneri potrebbe avere a disposizione tutto il materiale umano di cui ha bisogno per costruire una squadra di livello. Qualora i risultati delle prossime sfide non saranno soddisfacenti attenzione a questa pista.