Paulo Fonseca sta riflettendo sulle scelte da fare contro la Lazio nella prossima e delicata gara di campionato: ci sarà anche lui, il tecnico ha deciso
Giorni delicati in casa Milan, dopo il solo punto conquistato tra Parma e Torino. Troppo poco per le ambizioni dei rossoneri e il big match di sabato sera contro la Lazio assume già i connotati di un’ultima spiaggia da non sbagliare. Soprattutto per Paulo Fonseca, sempre più nel mirino della critica. L’allenatore non si giocherà la panchina, forse, contro i biancocelesti ma poco ci manca. La critica non gli sta perdonando nulla, ancor meno i tifosi che non hanno mai digerito il suo ingaggio. Resta la fiducia della società, ma senza risultati anche quella man mano potrebbe venir meno.
Con questo scenario sullo sfondo, l’ex tecnico della Roma sa già di non poter sbagliare. Sta preparando in maniera meticolosa la sfida contro i capitolini. Prima di tutto sta cercando di portare su un livello fisico accettabile tutti i big della rosa, dopo che contro il Parma la squadra è apparsa nettamente indietro di condizione rispetto i ducali. Poi sarà tempo delle scelte.
Fonseca ha preso la sua decisione in vista della Lazio: ci sarà anche lui!
Da questo punto di vista, il portoghese non vuole lasciare nulla al caso. Ha già in mente con quale formazione affronterà l’undici di Marco Baroni. Ha solo qualche piccolo dubbio che scioglierà nei prossimi giorni. Intanto arrivano le prime indicazioni su chi intende convocare, il tecnico ha preso la sua decisione. A dispetto di quanto successo contro il Parma, infatti, verrà convocato Francesco Camarda.
Alla vigilia della sfida contro i crociati, su precisa domanda in conferenza stampa, Fonseca era stato categorico. Aveva rivelato come il giovane classe 2008 non sarebbe stato convocato in quanto serviva all’Under 23 e non era il momento propizio per portarlo con i grandi. L’allenatore aveva però altrettanto affermato di tenerlo d’occhio e prima o poi sarebbe arrivato il suo momento. Cosa ha portato in meno di una settimana al cambio di strategia?
Primo fra tutti la pochezza dell’attacco rossonero contro il Parma. In assenza di Morata né Okafor né Jovic hanno dimostrato di avere qualità per sfondare lì davanti, un’altra punta di peso ci vuole. L’enfant prodige del calcio italiano può essere la soluzione giusta. In secondo luogo è anche probabile che il tecnico l’abbia visto bene in questi giorni, confrontandosi con lo staff dell’Under 23. La convocazione è in arrivo, l’eventuale ingresso in campo sarà tutto da valutare.