Al Tardini grande delusione per atteggiamento, gioco e sconfitta: Zlatan è intervenuto per parlare alla squadra.
Dopo il pareggio in rimonta contro il Torino, ci si aspettava una grande prestazione e una vittoria da parte del Milan, ma a Parma è stato un disastro. Prima sconfitta stagionale e un punto in due partite di campionato, un inizio horror.
Paulo Fonseca viene già messo sul banco degli imputati per alcune scelte che non hanno convinto, ma anche per il gioco scadente espresso dalla squadra. Se nel pre-campionato c’erano state delle prestazioni incoraggianti, nei primi match di Serie A i rossoneri hanno faticato a esprimere buon gioco. Aggiungiamoci alcuni clamorosi errori in fase difensiva, che ricordano quelli visti nell’ultimo anno a mezzo con la gestione Pioli. E l’atteggiamento di certi giocatori non è l’ideale, soprattutto di quelli che dovrebbero trascinare il gruppo.
Fonseca non ha saputo spiegare la prova offerta contro il Parma: vede una squadra che a Milanello riesce a mettere in pratica le sue idee di calcio, ma poi in partita la situazione cambia. Deve trovare il modo di entrare nella testa dei suoi calciatori e spingerli a migliorare. In questo può aiutarlo anche la dirigenza, in particolare Zlatan Ibrahimovic, che conosce bene certe dinamiche e che può essere un valore aggiunto per lo spogliatoio, nel quale deve comunque essere il mister il primo a far valere la sua voce e a farsi seguire.
La Gazzetta dello Sport ha rivelato che Ibrahimovic dopo Parma-Milan è andato nello spogliatoio per fare un discorso ai giocatori. Parole decise, niente urla. Il discorso è stato sostanzialmente il seguente: “La qualità c’è, la squadra è di fatto completa, ora dovete essere motivati“. Lo svedese si appella anche al loro senso di responsabilità, visto che indossano una maglia importante: devono esserne orgogliosi, sbagliare atteggiamento è qualcosa di inaccettabile.
Zlatan è stato schietto, senza il bisogno di alzare i toni. Sicuramente condizione fisica, gioco e amalgama di squadra necessitano di ulteriore tempo per migliorare, però sul piano mentale si è vista una situazione abbastanza preoccupante a Parma. E soprattutto chi sarebbe chiamato a trascinare i compagni ha lasciato a desiderare. Theo Hernandez e Rafael Leao hanno subito parecchie critiche per le prove offerte allo stadio Ennio Tardini.
I tifosi sperano di vedere un altro tipo di spettacolo nel prossimo impegno di campionato contro la Lazio allo stadio Olimpico. Questa settimana di lavoro a Milanello sarà molto importante per cercare di sistemare alcune cose e presentarsi pronti all’insidiosa trasferta a Roma.