L’ex giocatore nerazzurro è a caccia di una nuova destinazione dopo la retrocessione del club campano. ecco l’occasione
È stato uno degli ultimi ad arrendersi. Ha lottato, sudato, segnato, servito assist per i compagni fino a che le ultime speranze di permanenza in Serie A, ad un certo punto legate alla sola matematica, non sono svanite. Vanificando i suoi sforzi ma lasciando nell’animo del giocatore la forza e la consapevolezza di aver onorato la maglia fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata di una stagione davvero disgraziata sotto tanti punti di vista.
Curioso che nella deludente annata della Salernitana 2023/24 – il club era partito con ben altre ambizioni – tra i più brillanti ci sia stato proprio lui. Antonio Candreva. 37 primavere sulle spalle ma tanta abnegazione e professionalità al servizio della causa. Le sue 6 reti in 34 presenze di campionato non sono bastate per evitare una retrocessione che avrebbe poi comportato uno sconquasso societario, con l’addio alla presidenza di Danilo Iervolino e il successivo insediamento di Roberto Busso, il nuovo numero uno del club.
Forte di un contratto con la società granata da 3,5 milioni d euro netti l’anno che scade a giugno 2025, l’ex nazionale azzurro non avrebbe in teoria alcun interesse a cambiare aria, nonostante il poco prestigio dato dal campionato cadetto. La voglia di mettersi in gioco un’ultima volta nel grande palcoscenico della A però – unito alla situazione finanziaria del club che non può permettersi sifffatto ingaggio in B – porterà ad un sicuro addio. Sono diverse le squadre di A interessate al giocatore romano.
Candreva, la nuova pista porta ad Empoli
Dopo esser stato accostato a più riprese al Parma, suo club già nella stagione 2010/11, e al neopromosso Venezia, a caccia di profili esperti per il difficile campionato nella massima serie, l’esterno è stato ora puntato da una società che, oltre a lanciare storicamente tanti giovani, necessita di un profilo in grado di aiutare questi ultimi nella crescita. Quale miglior occasione se non quella di ingaggiare il veterano, portatore di un bottino di esperienza da far invidia a chiunque?
Stiamo parlando di un sodalizio che condivide con crociati e lagunari l’obiettivo della salvezza, ma che giocoforza appartiene ad una categoria leggermente superiore. Se non altro per essere ormai da qualche anno stabilmente in Serie A.
Si tratta dell’Empoli, il club toscano allenato da Roberto D’Aversa, che ha messo nel mirino la talentuosa ala. Ovviamente più che convincere la Salernitana ad abbassare il già esiguo costo del cartellino, bisognerebbe convincere il calciatore a rivedere al ribasso – e di parecchio – le sue pretese economiche.
Pur essendo infatti una consolidata e stabile realtà tecnica ed economica della massima serie, nemmeno la creatura del patron Corsi potrebbe permettersi ingaggi milionari nella sua sempre oculata gestione.