Novak Djokovic continua a togliersi grandissime soddisfazioni: il noto tifoso rossonero può esultare per il sorpasso
Il tifoso del Milan più vincente al mondo continua a macinare record su record, conquistando traguardi sempre più importanti e prestigiosi che rendono onore alla sua carriera e al suo immenso talento. Passano le settimane, i mesi, gli anni, ma Novak Djokovic resta sempre lì, al numero uno, o nei pressi, del ranking ATP, a dimostrazione di una carriera probabilmente ineguagliabile e che si è arricchita, nelle ultime ore, di un altro incredibile sorpasso.
Il tennista rossonero è un campione senza eguali, senza tempo, senza limiti. E lo dimostra con i fatti, non solo a parole. Basti pensare che in questi giorni, anche senza giocare, in attesa di poter tornare in campo agli US Open, è riuscito a conquistare un nuovo traguardo straordinario, l’ennesimo, arrivato peraltro a pochi giorni dal trionfo di Parigi che ancora fa venire la pelle d’oca a tutti i suoi tifosi.
Stavolta a servirgli la possibilità di un nuovo record sono stati però i suoi rivali, e in particolare quelli scivolati anzitempo durante la corsa al Masters 1000 di Cincinnati. Le eliminazioni di Carlos Alcaraz e Alexander Zverev nel torneo dell’Ohio hanno permesso infatti a Nole di mantenere la seconda posizione in classifica. E con essa, di ottenere un altro record prestigioso che in pochi avrebbero potuto immaginare.
Considerando che, stando così le cose, Djokovic resterà almeno secondo nel ranking ATP almeno fino alla fine degli US Open, il tennista serbo è già certo di collezionare almeno 597 settimane tra i primi due giocatori della classifica. Un risultato pazzesco, in grado di confermare, più di ogni altro numero, la straordinaria longevità di cui è riuscito a beneficiare.
E ovviamente un risultato del genere gli permette anche di stabilire un record. Nessun giocatore era infatti mai riuscito prima d’ora ad arrivare a un numero così alto di settimane nei primi due posti del ranking.
Il detentore del primato era infatti Rafa Nadal, fermo a 596 e probabilmente destinato a veder scappare Nole anche in questa particolare graduatoria. Il sorpasso ormai è inevitabile e, salvo imprese che andrebbero oltre l’epica sportiva, definitivo.
Una notizia amara per i tifosi di Nadal, ma anche e soprattutto l’ennesima dimostrazione di come Djokovic sia riuscito a scavare un solco profondo, a livello numerico, tra se stesso e ogni altro rivale avuto nella sua carriera. E questo è un dato che, al di là del tifo e delle preferenze, non potrà mai essere messo in discussione da nessuno.