Archiviata con un pareggio agrodolce la prima di campionato, il tecnico lusitano intende gettare subito i nuovi nella mischia
Forse aveva provato, un realtà anticipandolo visto che i rossoneri hanno giocato 48 ore prima della Juve, l’effetto Thiago Motta. Tenendo fuori un po’ a sorpresa alcuni presunti titolari di quella che secondo molti sarebbe dovuta essere la formazione ideale, Paulo Fonseca ha mischiato un po’ le carte – forse troppo – nella comunque impegnativa gara d’esordio in campionato.
La decisione di tenere fuori, per scelta tecnica, pezzi da novanta come Theo Hernandez, Alvaro Morata e Tijjani Reijnders non ha pagato come quella compiuta invece dal nuovo tecnico della Juve, che pur lanciando in campo esordienti assoluti, è stato ripagato con gol e una prestazione molto convincente al cospetto del Como.
I rossoneri invece hanno terribilmente sofferto l’impatto contro un ottimo Torino, scioltosi solo nel finale anche grazie alla spinta di quei nuovi entrati che il pubblico aveva iniziato ad acclamare da qualche minuto. Ecco che allora all’89’ il subentrato attaccante spagnolo ha suonato la carica accorciando le distanze, e lo svizzero Noah Okafor, entrato all’83’ al posto di Davide Calabria, ha riacciuffato una gara che sembrava ormai indirizzata verso la città della Mole.
I tifosi rossoneri sono usciti da San Siro soddisfatti solo a metà: da un lato contenti per la grande reazione della squadra, dall’altro pieni di rimpianti per quello che si sarebbe potuto fare prima del minuto 89.
A complicare i piani dell’ex allenatore della Roma in vista della seconda gara stagionale – il Diavolo sarà di scena a Parma sabato 24 agosto alle 18:30 – ci si è messo l’infortunio allo stesso Morata, già accreditato di una maglia da titolare contro i ducali.
Anche se dovrà giocoforza rinunciare al fresco Campione d’Europa con la Spagna, il mister portoghese ha intenzione di rivoluzionare l’undici iniziale da schierare contro la blasonata neopromossa. Se il lancio dal primo minuto del tanto atteso Youssouf Fofana è già un’idea che alberga nella mente del lusitano (più passano le ore, più diventa probabile l’eventualità), una cosa appare certa: altri due nuovi arrivati dal calciomercato estivo dovrebbero fare il loro esordio da titolari.
Si tratta di Emerson Royal, che ha firmato per il Milan poco prima di Ferragosto, e Strahinja Pavlovic, il difensore serbo che ha già assaggiato la sua prima convocazione – era in panchina ma non è entrato – contro il Toro. Questa la risposta di Paulo Fonseca alle prime critiche per l’approccio e la prestazione messi in campo contro la compagine granata. A Parma i rossoneri sono già chiamati ad un pronto riscatto per evitare di perdere subito terreno dalle rivali.