La dirigenza del Milan ha deciso: niente rinnovo e, quindi, all’orizzonte si profila un doppio clamoroso addio
Dopo una pre-season caratterizzato dalle prestigiose vittorie contro il Manchester City, il Real Madrid e il Barcellona, il ‘Diavolo’ è inciampato alla prima di campionato. Il Toro lo ha incornato due volte e non lo ha ‘matato’ solo perché in pieno recupero prima una zampata del neoacquisto Morata e poi una volée di Okafor hanno evitato che Paulo Fonseca bagnasse il suo esordio sulla panchina rossonera con una sconfitta.
Un punto all’esordio, per di più casalingo, in campionato che di certo non fa fare salti di gioia ai tifosi del Milan. Il match contro i granata ha confermato nel bene e nel male quanto si sapeva sulla compagine rossonera. Difesa da registrare e la coppia di centrocampo Bennacer-Loftus-Cheek da rivedere, con l’ex Chelsea che ha confermato di trovarsi meglio giostra sulla trequarti.
Quello che, invece, non si conosceva, e che quindi giunge a sorpresa, è che la dirigenza meneghina ha deciso di non rinnovare, motivo per il quale all’orizzonte si profila un doppio addio ai colori rossoneri.
Con il (complicato) acquisto di Fofana di fatto il mercato in entrata del Milan è chiuso. Anche se non è escluso un colpo di coda del ‘Diavolo’ sul gong finale del calciomercato per regalare a Fonseca il quinto rinforzo stagionale, ai piani alti di Via Aldo Rossi ci si concentra sulle uscite.
Il dado è tratto. Il management rossonero ha deciso di non rinnovare i contratti, in scadenza il 30 giugno del prossimo anno, di Luka Jovic e Alessandro Florenzi. D’altra parte, l’ex Roma non rientra nei piani di Fonseca che fin dal suo arrivo a Milanello ha fatto capire di non nutrire fiducia nelle qualità dell’esterno romano.
Discorso diverso per l’ex Real Madrid. Il serbo, dopo un buon precampionato con tanto di gol nel test match contro il Barcellona e nel Trofeo ‘Berlusconi’ contro il Monza, ha fallito l’ennesimo esame da prima punta. Anche contro i granata Luka Jovic ha dato prova di essere poco utile alla causa rossonera quando non ha al suo fianco un attaccante.
Insomma, il serbo non riesce a caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco rossonero così come dovrebbe fare chi sulla carta è il vice di Morata che di sicuro non può tirare la carretta per tutta la stagione e che, per la cronaca, nel match contro il Torino si è infortunato. L’ex dei Colchoneros con molta probabilità salterà i due prossimi match di campionato. A sostituirlo dovrebbe essere Okafor che è un esterno d’attacco, non una prima punta, altro indizio del fatto che l’avventura di Jovic in maglia rossonera ha i mesi contati.