Si va delineando il futuro di Tammy Abraham, il centravanti inglese chiuso in attacco da Artem Dovbyk: nuova destinazione per l’inglese
Aveva iniziato alla grande la sua avventura in Italia. Forte di un bagaglio tecnico e di un ritmo partita ereditato dal campionato inglese – non il primo, l’ex Chelsea, a brillare in Serie A più di quanto facesse in patria – Tammy Abraham si è perso per strada.
Attenzione, mai come in questo caso le attenuanti non mancano. Al netto di una seconda stagione alla Roma deludente nei numeri e nelle prestazioni – un rendimento quasi inspiegabile dopo i 27 gol in 53 partite stagionali dell’annata precedente – proprio nell’ultima gara di campionato del 2022/23, ecco l’infortunio che ha cambiato il corso della sua esperienza alla Roma.
‘Rottura del legamento crociato anteriore’: questa la diagnosi, coi relativi 9-10 mesi di stop, del problema fisico occorso il 4 giugno del 2023 nel corso della partita contro lo Spezia. Oltre a dover fare i conti con un lento recupero, al rientro in campo l’inglese si è trovato davanti, nelle gerarchie, un certo Romelu Lukaku. Per non parlare di Sardar Azmoun, anch’egli arruolato alla causa ancor prima dell’addio del ‘Gallo’ Belotti, anch’egli inizialmente in rosa.
Con una simile concorrenza davanti, e con una stagione travagliata che ha portato anche all’esonero di José Mourinho, il britannico ha chiuso l’annata con un solo gol in 12 apparizioni ufficiali in tutte le competizioni. Una delusione. Già in procinto di essere ceduto prima del drammatico infortunio, l’ex Chelsea è rimasto nella lista dei partenti complice anche l’interesse del Milan, che per tutta l’estate ha gravitato attorno all’attaccante in attesa di chiudere il colpo.
È bastata la prima gara ufficiale della formazione giallorossa poi, per capire che sarà una stagione difficile questa per l’ex nazionale inglese. L’ariete Dovbyk è inamovibile al centro dell’attacco, con De Rossi che alcune volte, nel pre campionato, ha anche accarezzato l’idea di un 4-3-3 col ‘falso nueve’. Come a dire che, anche restando eventualmente fuori l’ucraino, non è detto che il suo posto sia preso dall’inglese.
Insomma, è tempo di andar via per l’ex centravanti del Chelsea, giunto al capolinea della sua contraddittoria esperienza alla Roma. Col Milan che ormai si è affidato, nel ruolo di prima punta, ad Alvaro Morata, si sarebbero chiuse anche le porte della Serie A per il 27enne britannico.
Come riferito da Milan Zone con un post sul profilo X, Abraham sarebbe infatti pronto a trasferirsi in Saudi Pro League, dove alcuni club sono disposti a garantirgli un ingaggio che sgombra il campo da dubbi relativi alla mancata competitività della lega araba.