Mike Maignan resterà al Milan e ben presto rinnoverà il contratto che lo legherà al club rossonero per i prossimi anni: il punto
Buona la prima. Mike Maignan ha superato a pieni voto la sfida contro il Torino. Il francese, anche subendo due gol, è stato tra i pochi promossi del Milan di San Siro.
Le immagini dell’estremo difensore, che nei secondi finali, anticipa col petto gli attaccanti dei granata e riavvia l’azione, facendo impazzire San Siro, sono l’emblema di ciò che Maignan rappresenta. Il numero 16 non è solo un portiere – e anche ieri sono arrivate un paio di parate importanti – ma è tanto altro. In campo è un leader che fa sentire la propria voce, ma ha anche il giusto atteggiamento per fa capire ai compagni cosa bisogna fare. Maignan parla poco davanti alle telecamere, ma sul terreno di gioco, dove mostra anche tutta la sua abilità con i piedi, comunica davvero parecchio.
Separarsi dal numero uno della Nazionale francese non sarebbe dunque così facile e il Milan lo sa bene. Proprio per questo una volta concluso il calciomercato si premerà il piede sull’acceleratore per blindare lui e il connazionale Theo Hernandez. Sette milioni (fino al 2028/2029) è la cifra complessiva, tra parte fissa e bonus che serve per prolungare quel contratto, che attualmente scade il 30 giugno 2026.
Zlatan Ibrahimovic, come era successo il giorno in cui ha incontrato per la prima volta la stampa, ha mostrato sicurezza nel rispondere alle domande dei giornalisti che ieri – nel corso della presentazione di Youssouf Fofana – gli hanno chiesto del rinnovo di Mike Maignan e Theo Hernandez: “Stiamo parlando. E’ tutto sotto controllo, è tutto ok. Noi sappiamo cosa vogliamo da loro e loro sanno cosa vogliono da noi. Si risolve tutto in un minuto o con un po’ più di tempo, ma è tutto ok”.
Le discussioni, dunque, vanno avanti e in autunno si proverà a chiudere, rendendo i due francesi, Theo Hernandez e Mike Maignan, i più pagati del Milan, così come Rafa Leao. Nel frattempo il trio dovrà sudare tanto e cercare di portare in alto la squadra rossonera. Vincere d’altronde è l’unico modo per poter continuare ancora insieme per parecchi anni. Il Milan ha bisogno di campioni e i campioni hanno bisogno di un Milan competitivo. Non ci sono alternative.