Il Milan ha chiuso in queste ore anche per l’acquisto di Youssouf Fofana: è il quarto colpo di un mercato da protagonista
L’estate rossonera non era iniziata col piede giusto. Tantissime le critiche alla società, soprattutto per la scelta di affidare il post Stefano Pioli a Paulo Fonseca. Ma qualcosa nell’ambiente milanista (per fortuna) è cambiato.
Complice l’ottimo calcio giocato dal Milan e, soprattutto, gli ottimi risultati della tournée negli States, i tifosi hanno riacquisito un po’ di fiducia e ottimismo. Siamo ancora lontani dall’entusiasmo che c’era qualche anno fa, ma la situazione è sicuramente cambiata. Oltre al campo, a cambiare un po’ le cose è stato anche il mercato: anche quello, come per l’allenatore, non era iniziato bene con la trattativa saltata per Joshua Zirkzee, il grande obiettivo per l’attacco di questa estate, per il presente e per il futuro. Ma quella per l’olandese è l’unica operazione fallita rispetto ai piani iniziali.
Milan, mercato da 8: fallito un solo obiettivo
Nelle ore più calde di Ferragosto, il Milan ha chiuso un altro acquisto: Fofana. Un colpo indispensabile dal punto di vista tecnico e tattico; i rossoneri hanno messo così a disposizione di Fonseca uno dei profili migliori per caratteristiche in quella posizione del campo.
Affare complessivo da 20 milioni più bonus, con un contratto di quattro anni a 3 milioni. Il Milan lo ha seguito a lungo, ottenendo fin da subito (parliamo di inizio estate) il sì del giocatore: una mossa che, al contrario di quanto successo con Zirkzee, ha ripagato perché il francese ha rifiutato qualsiasi altra destinazione pur di aspettare l’accordo fra il Monaco e i rossoneri. Un gran bel modo di presentarsi ai tifosi.
Fofana è l’ennesimo obiettivo raggiunto di questo mercato rossonero. In lista c’era lui per il centrocampo, Pavlovic per il post Kjaer ed Emerson Royal per la fascia destra di difesa. Solo loro e nessun altro. Il Milan voleva questi tre e, alla fine, è riuscito a portarli a casa. Tutti acquistati a titolo definitivo e pagando il cartellino solo cash, come nessun’altra società in Italia può permettersi di fare. E questo è solo il frutto – e il merito – di un ottimo lavoro fatto dalla società in questi anni.
L’unico piano B è Alvaro Morata, arrivato al posto di Zirkzee. Ma stiamo parlando di un attaccante importante, di livello altissimo e che ha appena vinto l’Europeo con la Spagna da capitano e da titolare. Ad avercene, quindi, di piano B così. La squadra adesso è completa, ma attenzione ad altre possibili entrate. Tutto dipende dalle cessioni, e non solo quella di Kalulu. La società, con Fofana, al momento si ritiene soddisfatta; attenzione però ad opportunità ed occasioni. Tutto può ancora succedere per rendere ancora più alto l’8 in pagella che si è meritata ad ora.