L’ex rossonero, forte di un altro anno di contratto col Siviglia, potrebbe lasciare gli andalusi: il connazionale spinge per averlo in A
A volte ritornano. Non nella città che hanno lasciato – nel suo caso un po’ a sorpresa – ormai quattro anni e mezzo fa, ma nemmeno troppo lontano. Per lo meno geograficamente. Già perché rispetto agli obiettivi che il calciatore perseguiva nella sua esperienza in rossonero ma anche nella sua avventura al Siviglia, nella cittadina famosa per il lago amato dai VIP del cinema hollywoodiano e non solo, le mire sono più basse. A suo modo però, la realtà lombarda fa professione di ambizione per un ruolo da protagonista nella ritrovata Serie A.
Forse avete già capito chi è il club italiano che ha messo nel mirino Suso Fernandez, uno dei talenti più limpidi passati dalle parti di Milanello giusto nell’era pre-Pioli. Proprio il tecnico parmigiano, almeno a parole, aveva lasciato intendere che il suo Milan, il primo Milan della sua gestione, sarebbe passato dagli educatissimi piedi del giocatore iberico.
Messi davanti alla scelta se puntare, per la ricostruzione, sul mancino dell’ex Liverpool o sui proventi incassati dalla cessione – poi perfezionata a titolo definitivo nel luglio del 2020 – al club andaluso, Maldini e soci optarono per la seconda strada. Una decisione che comunque, risultati alla mano, è passata alla storia come lungimirante.
Approdato nella caliente realtà biancorossa giusto in tempo per alzare al cielo l’Europa League – trofeo poi rivinto nel 2023 nella discussa, per l’arbitraggio, finale contro la Roma di José Mourinho – Suso ha arricchito il suo palmarès grazie alla conclamata dimensione internazionale della società spagnola. Il matrimonio, secondo i ben informati, sarebbe però ai titoli di coda.
Proprio pochissimi giorni fa, il 12 agosto, il fantasista spagnolo ha subìto la rottura parziale del legamento collaterale laterale. I tempi di recupero, attualmente sconosciuti, non dovrebbero essere brevi ma nonostante questo il Como di Cesc Fabregas, uno che Suso lo conosce da quando era uno degli enfant prodige del calcio spagnolo, spinge per averlo con sé.
L’attuale valore di mercato del trequartista – 4 milioni di euro – è destinato a scendere dopo il recentissimo infortunio. Il problema vero, semmai, è capire realmente se la lesione sia di primo, secondo o terzo grado. E se si debba intervenire chirurgicamente. Altro ostacolo con cui fare i conti è poi l’ingaggio del classe ’93. 2,5 milioni a stagione. Forse un po’ troppo anche per la ricca proprietà del club lariano.