A margine della convincente vittoria ottenuta contro il Monza nel ‘Trofeo Berlusconi’, il tecnico lusitano incassa una brutta notizia
Un tris che vuol dire fiducia. Una vittoria, in uno stadio gremito sia per l’attesa presentazione di Alvaro Morata che per l’occasione che tocca il cuore – si trattava della prima edizione del ‘Trofeo Silvio Berlusconi‘- che rappresenta un buon viatico per l’esordio in campionato, previsto contro il Torino a San Siro sabato 17 agosto.
Il tanto atteso bomber spagnolo è rimasto però a secco, forse conservando i proiettili per quando conterà davvero. Per i rossoneri, vincenti 3-1, sono andati a segno il rientrante Saelemakers, Jovic e Reijnders, sempre più a suo agio in zona gol.
La serata di festa e commozione è stata però parzialmente rovinata da un infortunio. Nella memoria dei tifosi rossoneri non può aver fatto capolino la grottesca situazione dello scorso anno, quando ad un certo punto della stagione il Milan non solo si era ritrovato senza centrali difensivi, ma in cui capeggiava amaramente – con grande distacco sulle avversarie – la classifica dei calciatori fermi ai box per problemi fisici.
Nella serata di San Siro a farsi male è stato un subentrato, già visto all’opera lo scorso anno con tre gettoni di presenza in Serie A. Uno che nella stagione precedente aveva giocato in ben 6 competizioni, facendo ad un certo punto la spola tra la Primavera di Ignazio Abate e la prima squadra di Stefano Pioli.
Infortunio al costato, Fonseca e Bonera in ansia per lo spagnolo
Entrato in campo al 46′ al posto di Capitan Calabria, Alex Jimenez è rimasto in campo meno di 20′. Colpa di una botta al costato che gli è costata l’uscita anticipata dal terreno di gioco. Uscito lo spagnolo, un altro giovane di belle speranze ha riassaggiato nuovamente il calcio dei grandi: si tratta di Kevin Zeroli, anch’egli impiegato in tre occasioni lo scorso anno dal tecnico parmigiano.
Tornando alle condizioni fisiche del 19enne sul quale il suo ex club, il Real Madrid, vanta un diritto di recompra con un importo variabile a seconda di quando eventualmente venga perfezionato il riscatto, ristagna un po’ di preoccupazione.
Con l’ormai certa partenza di Pierre Kalulu direzione Juventus, il classe 2005 avrebbe potuto rappresentare una buona alternativa sulla corsia di destra. Ma anche su quella opposta, considerando la sua grande duttilità.
Non sorride nemmeno Daniele Bonera, il tecnico del neonato Milan Futuro, per il quale Jimenez rappresentava e rappresenta un punto fermo nella nuova avventura a tinte rossonere in Serie C. Nei prossimi giorni l’iberico si sottoporrà comunque ad esami più approfonditi per capire l’entità del problema sofferto in campo.