L’annuncio sulla Ferrari è una nuova doccia gelata per il team di Formula 1. Dopo ciò, la bufera è difficile da arrestare.
Dal Gran Premio di Monaco, gara che ha visto il padrone di casa sul primo gradino del podio, la Ferrari nel 2024 sta vivendo momenti di estrema difficoltà competitiva. La gioia di Charles Leclerc nel circuito a lui più familiare non è stata seguita al momento da altrettante soddisfazioni, mentre altri team come McLaren e Mercedes stanno riuscendo a impensierire la Red Bull.
Bisogna approfittare della pausa estiva per dare una sterzata verso il meglio, altrimenti si rischia una preoccupante astinenza. Per la precisione, la seconda più lunga in termini di titoli mondiali della sua storia. Infatti, nel campionato dei piloti l’ultimo successo è avventuro 17 anni fa con Kimi Raikkonen, con il record di 21 stagioni a secco tra la vittoria di Scheckter del 1979 e quella di Schumacher del 2000.
Per quanto concerne il campionato dei costruttori, invece, il dato di 16 anni è già stato eguagliato: lo stesso periodo di magra si visse fra il mondiale del 1983 e del 1999. Uguale periodo se si conta quello fra il 2008 e il 2024. D’altronde non è cosa semplice mettere su un team vincente nel tempo, capace di sbaragliare la concorrenza. Tuttavia, la Ferrari dal 2025 potrà contare sul duo di piloti composto da Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Ma non può essere la sua unica certezza.
Chi ne sa molto di squadre vincenti è Luca Cordero di Montezemolo. L’imprenditore italiano è stato il responsabile della squadra corse quando si pose termine a 11 anni di insuccessi, nel 1975 con Niki Lauda alla monoposto.
In seguito è stato presidente durante il grande successo mondiale del 2000, il quale giunse comunque dopo nove stagioni di duro lavoro, cercando di dare concreti risultati al team guidato da Jean Todt, che aveva come riferimento in pista l’ineguagliabile campione Michael Schumacher e tecnici quali Ross Brawn e Rory Byrne al tavolo di progettazione. L’ex dirigente della Rossa ha avvisato il team con un chiaro messaggio in vista del futuro.