Dopo due stagioni fatte di più ombre che luci, il talento potrebbe essere ceduto già in questa finestra di mercato: il Milan ha deciso
Era stato uno dei colpi della giovane, anzi giovanissima, politica intrapresa da Paolo Maldini nell’esercizio del suo ruolo di Direttore dell’area tecnica rossonera. Arrivato a Milano assieme a Charles De Ketelaere e ad altri prospetti interessanti come Malick Thiaw e Aster Vranckx, il francese non ha certo rubato l’occhio nella sua prima annata a Milanello.
In ballo fino alla fine della scorsa sessione estiva di scambi per una cessione, magari in prestito, a qualche club italiano della massima serie, l’ex Bordeaux è rimasto. La folta concorrenza nella linea mediana, rappresentata dai nuovi arrivati Reijnders e Loftus Cheek, per non parlare di quando è tornato a disposizione anche un certo Ismael Bennacer, ha rappresentato un ostacolo quasi insormontabile per il classe 2000.
Che ha sì quadruplicato il numero delle presenze in campionato rispetto al 2022/23 – furono 6, sono diventate 24 nell’ultima stagione con Pioli alla guida – ma che non ha inciso secondo quanto sarebbe stato lecito aspettarsi. Il talento è li, sotto gli occhi di tutti. Il calciatore però raramente porta le sue qualità nella battaglia di campo, quando c’è da fare la differenza.
Bello da vedere ma quasi mai decisivo, il centrocampista di origini algerine è ormai nella lista dei partenti. La dirigenza meneghina avrebbe infatti preso la sua decisione. Da rendere operativa prima del 30 agosto, data di chiusura delle contrattazioni.
Adli addio, il francese è finito sul mercato
Yacine Adli è stato aspettato per un anno intero dallo staff tecnico rossonero. Archiviata come ingiudicabile la prima stagione, il centrale di centrocampo dai piedi educatissimi non ha fatto quel salto di qualità nemmeno nella seconda annata a Milano.
Complice un cammino incostante della formazione milanese in campionato – e con la delusione delle multiple eliminazioni dalle varie coppe – il calciatore spesso è stato travolto dalle difficoltà della squadra. ‘Poca personalità e poca voglia di lottare‘: questo è stato rimproverato spesso al francese.
Già nelle ultime settimane Giorgio Furlani aveva deciso che, pur di reperire le risorse necessarie per l’arrivo di Youssouf Fofana – sempre più vicino l’ingaggio del giocatore del Monaco – Adli sarebbe stato sacrificabile. Detto fatto. L’ultimo colloquio tra il club e l’entourage del calciatore non è andato in una direzione diversa da quella già imboccata.
Il Milan ha preso la sua decisione: Adli andrà via, probabilmente a titolo definitivo. Il talentuoso centrocampista ha ancora tanti estimatori in patria, dove è accreditato di fare un ritorno col rimpianto di non aver fatto vedere che pochissimo del suo bagaglio.