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Sinner stavolta sbotta: Jannik è una furia

Critiche e polemiche su Jannik Sinner dopo Montreal, l’azzurro sbotta: il tennista numero uno al mondo è andato su tutte le furie

Il periodo d’oro di Jannik Sinner sembra ormai terminato. Dopo la conquista del primo posto nel ranking mondiale, la fortuna sembra aver abbandonato il nostro portacolori. Frenato prima dall’infortunio all’anca, poi da una tonsillite particolarmente crudele nella sua puntualità, l’altoatesino è tornato in campo a Montreal per difendere i 1000 punti del Master canadese conquistato lo scorso anno, con risultati però non esaltanti.

Polemica su Jannik Sinner: il tennista stavolta risponde per le rime (Ansa) – Milanlive.it

La sconfitta con Rublev ai quarti ha deluso molti appassionati e ha riacceso le polemiche attorno all’azzurro, che stavolta non ha però accettato passivamente le critiche, ma ha deciso di rispondere per le rime. Far infuriare un personaggio estremamente placido come Sinner non è semplice. La pioggia di polemiche e critiche che lo hanno travolto però da qualche settimana a questa parte è riuscita evidentemente a minare anche la sua pazienza e proverbiale tranquillità.

Messo nel mirino prima per la sua love story con Anna Kalinksaya, poi per un forfait olimpico a causa della tonsillite apparso a molti quantomeno sospetto, Sinner ha dimostrato purtroppo di essere in un periodo di forma non particolarmente brillante, e con la sconfitta in Canada ha permesso ai suoi detrattori di pungerlo ancora una volta sui suoi punti deboli.

Sinner non ci sta: il tennista va su tutte le furie, la sua risposta è da brividi

Rispetto al passato l’azzurro non ha voluto però, in questo caso, accettare passivamente le critiche, a volte pretestuose e meschine, che gli sono piovute addosso. E anzi, in conferenza stampa dopo la sconfitta con Rublev, ha preferito passare al contrattacco, sfogando in maniera piuttosto clamorosa la sua frustrazione per quanto ha dovuto ascoltare o leggere nelle ultime settimane.

Sinner su tutte le furie: cosa è successo (Ansa) – Milanlive.it

Cinque sconfitte stagionali sono evidentemente troppe per chi pensava, sperava, o esigeva che Sinner riuscisse a infrangere ogni record, magari chiudendo il 2024 senza nemmeno un ko, o al massimo con uno o due passi falsi. Evidentemente il numero uno al mondo aveva abituato troppo bene negli ultimi mesi, al punto da rendere deludenti gli ultimi risultati, peraltro non banali.

Fino a questo momento, nella stagione attuale, quando è sceso in campo Sinner ha infatti sempre conquistato almeno i quarti di finale di ogni torneo, accumulando ben 44 vittorie. Numeri che non dovrebbero ammettere replica e su cui si basa l’autodifesa dello stesso azzurro, che ha voluto mettere in riga tutti i detrattori usciti allo scoperto negli ultimi giorni.

A volte mi sembra che ci si dimentichi della stagione che sto vivendo“, ha affermato con forza Jannik, aggiungendo: “Dall’inizio dell’anno ho perso cinque partite. Non capisco quale sia il problema. So che le statistiche contano poco, ma finora la mia annata è stata molto continua a livello di risultati“.

Parole confermate dai fatti. Al di là del trionfo storico a Melbourne, il 22enne è infatti riuscito ad accumulare ben 6410 punti nella Race, più di qualunque tennista del circuito, compreso Alcaraz, e più di tutti quelli messi insieme da un tennista italiano nella storia. Una somma che gli permette di essere già virtualmente qualificato per le Finals a tre mesi dall’appuntamento conclusivo della stagione.

Chiedergli di più, considerando quanti record abbia collezionato negli ultimi mesi e quanti tabù abbia infranto, appare effettivamente non solo ingeneroso, ma anche sbagliato se si ha una minima conoscenza delle dinamiche del mondo del tennis e di quanto sia difficile, se non ci si chiama Djokovic, Nadal o Federer, riuscire ad avere grande continuità non solo per tanti anni di seguito, ma anche all’interno della stessa stagione.

Scritto da
Mauro Abbate