L’annuncio su Carlos Sainz sa di una vera e propria mazzata. Incredibile botta ricevuta da parte del pilota della Ferrari, ecco i dettagli
Carlos Sainz ha tenuto col fiato sospeso a lungo per il proprio futuro. Lo spagnolo aveva ricevuto il benservito dalla Ferrari già da gennaio, ed era in cerca di una nuova scuderia che potesse fare al caso suo a partire dal 2025. Si è preso tutto il tempo necessario prima di scegliere la Williams solo qualche settimana fa, poco prima della pausa estiva. Il motivo dietro questo suo continuo prendere tempo era da ricercare nella volontà di approdare in una big.
Mercedes o Red Bull erano il suo sogno ma nonostante alcuni cambiamenti in atto in queste due case automobilistiche, la candidatura di Sainz non è mai stata presa seriamente in considerazione. L’attuale scuderia numero uno al mondo ha preferito confermare Sergio Perez, nonostante i risultati scadenti ottenuti di recente da quest’ultimo. Il team tedesco, invece, pur dovendo sostituire il partente Hamilton (che andrà proprio alla Ferrari al posto dello spagnolo) ha deciso di virare sui giovani. Così Sainz si è dovuto accontentare di scegliere tra team minori.
Che botta per Carlos Sainz, l’annuncio è una vera e propria mazzata!
Comprensibile la delusione da parte del classe ’94, in quanto se gli sono stati preferiti altri, è evidente che non venga considerato un grandissimo della disciplina. Ad avallare questa tesi sono arrivate alcune dichiarazioni da parte di Tom Coronel, esperto pilota olandese, rilasciate al portale formule1.nl, sito di riferimento dell’Olanda dedicato ai motori.
L’annuncio di Coronel sa di autentica mazzata per Sainz, una sentenza sulle sue ambizioni: “Da quello che so è stato il compagno di squadra più scomodo e difficile per Verstappen. Max non era al livello di adesso, ma nemmeno Sainz”, rivela l’esperto. Poi l’affondo: “Per me lo spagnolo è uno di quei piloti che non diventerà mai campione del mondo, ma avrebbe potuto esserlo“. Arriva anche uno scomodo paragone con due ex protagonisti di Formula 1 del passato che in Italia ricordiamo molto bene: “Lo vedo un po’ come Jarno Trulli e Giancarlo Fisichella, bravi sì ma mai abili a vincere un titolo mondiale”.
La sentenza è dunque arrivata: “Ammiro molto Sainz ma temo che non avrà mai una possibilità reale di vincere un titolo del mondo”, asserisce l’esperto. D’altronde pur avendo cambiato diverse scuderie in carriera (Renault, McLaren, Ferrari), lo spagnolo non ha mai vinto nulla se non qualche tappa del GP, come fu per lo stesso Fisichella. Entrambi con la “Rossa” ne hanno vinti 3. Trulli solo 1. Ovviamente il dato dello spagnolo potrà migliorare da qui a fine anno.